Il blog "Le Russie di Cernobyl", seguendo una tradizione di cooperazione partecipata dal basso, vuole essere uno spazio in cui: sviluppare progetti di cooperazione e scambio culturale; raccogliere materiali, documenti, articoli, informazioni, news, fotografie, filmati; monitorare l'allarmante situazione di rilancio del nucleare sia in Italia che nei paesi di Cernobyl.

Il blog, e il relativo coordinamento progettuale, è aperto ai circoli Legambiente e a tutti gli altri soggetti che ne condividono il percorso e le finalità.

"Le Russie di Cernobyl" per sostenere, oltre i confini statali, le terre e le popolazioni vittime della stessa sventura nucleare: la Bielorussia (Russia bianca), paese in proporzione più colpito; la Russia, con varie regioni rimaste contaminate da Cernobyl, Brjansk in testa, e altre zone con inquinamento radioattivo sparse sul suo immenso territorio; l'Ucraina, culla storica della Rus' di Kiev (da cui si sono sviluppate tutte le successive formazioni statali slavo-orientali) e della catastrofe stessa.

24/12/10

I CERNOBYLJANI SONO PRONTI A UN MEETING NON-STOP

I cernobyljani di Char’kov hanno annunciato di essere pronti a mettere in atto iniziative di protesta non-stop se le voci sulla ristrutturazione del Dispensario specialistico di protezione dalla radioattività verranno confermate.

Secondo le indiscrezioni, al posto del Dispensario si pianifica la costruzione di un complesso alberghiero. «Altri istituti di cura di questo tipo a Char’kov non ce ne sono, e se chiuderanno il Dispensario, noi non sapremo dove curarci» – ha dichiarato il vicepresidente dell’organizzazione regionale “Sojuz Cernobyl” dell’Ucraina Pavel Pokrasen.

Al picchetto davanti all’amministrazione regionale hanno partecipato circa 70 rappresentanti delle diverse organizzazioni per Cernobyl’ di Char’kov.

Data: 23.12.2010
Fonte: www.kharkov.comments.ua
Traduzione: S.F.

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