Il blog "Le Russie di Cernobyl", seguendo una tradizione di cooperazione partecipata dal basso, vuole essere uno spazio in cui: sviluppare progetti di cooperazione e scambio culturale; raccogliere materiali, documenti, articoli, informazioni, news, fotografie, filmati; monitorare l'allarmante situazione di rilancio del nucleare sia in Italia che nei paesi di Cernobyl.

Il blog, e il relativo coordinamento progettuale, è aperto ai circoli Legambiente e a tutti gli altri soggetti che ne condividono il percorso e le finalità.

"Le Russie di Cernobyl" per sostenere, oltre i confini statali, le terre e le popolazioni vittime della stessa sventura nucleare: la Bielorussia (Russia bianca), paese in proporzione più colpito; la Russia, con varie regioni rimaste contaminate da Cernobyl, Brjansk in testa, e altre zone con inquinamento radioattivo sparse sul suo immenso territorio; l'Ucraina, culla storica della Rus' di Kiev (da cui si sono sviluppate tutte le successive formazioni statali slavo-orientali) e della catastrofe stessa.

28/12/10

NELLA REGIONE DI TERNOPOL’ A TUTT’OGGI SONO STANZIATE 85 TONNELLATE DI PRODOTTI CHIMICI VELENOSI

Attualmente, secondo gli specialisti, in 26 centri abitati di sette province della regione si trovano ancora 85 tonnellate di sostanze chimiche nocive.

Nel corso di riunione tra le autorità regionali e le istituzioni per la tutela ambientale è stato stabilito che nel 2011 la regione verrà ripulita dai pesticidi proibiti e dannosi. La depurazione verrà effettuata con i fondi statali e regionali per l’ambiente. […]

Data: 07.12.2010
Traduzione: S.F.

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