Il blog "Le Russie di Cernobyl", seguendo una tradizione di cooperazione partecipata dal basso, vuole essere uno spazio in cui: sviluppare progetti di cooperazione e scambio culturale; raccogliere materiali, documenti, articoli, informazioni, news, fotografie, filmati; monitorare l'allarmante situazione di rilancio del nucleare sia in Italia che nei paesi di Cernobyl.

Il blog, e il relativo coordinamento progettuale, è aperto ai circoli Legambiente e a tutti gli altri soggetti che ne condividono il percorso e le finalità.

"Le Russie di Cernobyl" per sostenere, oltre i confini statali, le terre e le popolazioni vittime della stessa sventura nucleare: la Bielorussia (Russia bianca), paese in proporzione più colpito; la Russia, con varie regioni rimaste contaminate da Cernobyl, Brjansk in testa, e altre zone con inquinamento radioattivo sparse sul suo immenso territorio; l'Ucraina, culla storica della Rus' di Kiev (da cui si sono sviluppate tutte le successive formazioni statali slavo-orientali) e della catastrofe stessa.

06/12/10

Il MINISTERO DELLE EMERGENZE UCRAINO A FAVORE DEI TOUR A CERNOBYL

Nella zona di Cernobyl è indispensabile sviluppare il turismo. Lo ha dichiarato il ministro per le Emergenze dell’Ucraina Viktor Baloga.

«Io ho un approccio molto positivo nei confronti del turismo e ritengo che tutto ciò che può portare vantaggi alla società ucraina si debba fare. Se c’è una richiesta – bisogna accontentare la gente, che vada là e veda» – ha detto Baloga.

Secondo lui, di tale sviluppo devono occuparsene le imprese commerciali.

In precedenza era stato comunicato che per il 25° anniversario dell’incidente nella zona d’interdizione di Cernobyl si sarebbe fatto un gigantesco parco-museo.

Data: 17.11.2010
Fonte: www.pravda.ru
Traduzione: S.F.

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