Tutti non vedono l’ora che arrivi l’estate, pianificano
in anticipo le proprie vacanze. Ma non sempre si riesce a realizzare i propri
progetti. Di frequente l’estate vola via senza accorgersene, lasciandosi dietro
l’ombra di progetti incompiuti e tempo inutilmente sprecato. Questa volta però
è andato tutto in modo diverso. A scuola mi hanno regalato un buono di soggiorno
a Novokemp. Quando ho saputo che sarei andata al campo, me ne sono rallegrata
molto e ho subito cominciato a pensare a cosa portare con me. Per poter andare
a Novokemp sono dovuta andare dal medico. Ed eccomi seduta nel pullman. Quando
sono arrivata al campo, ci hanno diviso nelle “famigliole” per gruppi d’età. Io
sono capitata nella terza casetta, dove sono stata accolta con gioia. La mia
camera si trovava vicino all’uscita e a quella delle educatrici. Nella nostra
camera c’erano sette letti. Ciascun letto aveva il suo comodino dove mettevamo
le nostre cose. Nella nostra famigliola c’erano due educatrici: Kristina e
Maša, ed erano le migliori. Al mattino facevamo ginnastica, condotta da Ženja,
l’insegnante di educazione fisica. A Novokemp ho trovato molti amici. Li ho aggiunti
su VK. E adesso comunichiamo via Internet. Al campo c’erano molti giochi, ed
erano interessanti, divertenti, sportivi e istruttivi. A me sono piaciuti in
particolare Jumanji, Villaggio olimpico, Il signore degli anelli. È stato molto emozionante giocare
al Signore degli anelli di notte: dovevamo superare delle prove e noi eravamo
il popolo dei Troll. Erano poi molto interessanti i corsi. Io ho frequentato
“Mani fatate”, “Perline” e Fotoshop con Bogdan. Il mio corso preferito era
l’intreccio di perline con Nastja. Le discoteche erano molto allegre, con
canzoni ok: mi sono piaciute molto. L’ultima discoteca è durata fino alle 00.30,
non me la dimenticherò mai. Poi c’è stata “L’ultima notte” prima della
partenza. Quando dovevamo partire, tutti hanno pianto, io mi sono congedata da
tutti e assieme a mia sorella sono tornata a casa. Quando siamo arrivate, io e
mia sorella abbiamo raccontato a papà, mamma e nostro fratello come abbiamo
trascorso il tempo a Novokemp. Vi ringraziamo per questi 21 giorni di vacanza.
Julija Šlyk (11 anni, villaggio di
Vyškov)
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