Elena Dundovich
Čornobil
L'assenza
Passigli Editori
220 pagine
2013
(dal sito della casa editrice)
Chernobil rivelò la fallacia di un’intera epoca, quella iniziata dopo la seconda guerra mondiale, che aveva fatto dell’antagonismo tra USA e URSS la regola aurea del sistema internazionale. Da quell’aprile del 1986 il mondo fu più ‘globale’ perché le nuove tecnologie e i rischi ecologici a loro connessi non ammettevano barriere. Chernobil fu dunque uno spartiacque tra due diverse visioni del mondo e tra due epoche storiche.
Čornobil
L'assenza
Passigli Editori
220 pagine
2013
(dal sito della casa editrice)
L’incidente nucleare verificatosi in Ucraina il 26 aprile 1986
rappresentò un evento di importanza fondamentale sia dal punto di vista
degli equilibri internazionali, sia sotto il profilo dell’ormai
irreversibile declino dell’esperienza sovietica. Ma fu anche un
fallimento della Comunità Europea nel campo del coordinamento degli
interventi nei paesi più a rischio, come dimostrano le carte inedite,
pubblicate in questo volume, di Sir Christopher Audland, direttore
generale per l’energia della Comunità Europea.
Chernobil rivelò la fallacia di un’intera epoca, quella iniziata dopo la seconda guerra mondiale, che aveva fatto dell’antagonismo tra USA e URSS la regola aurea del sistema internazionale. Da quell’aprile del 1986 il mondo fu più ‘globale’ perché le nuove tecnologie e i rischi ecologici a loro connessi non ammettevano barriere. Chernobil fu dunque uno spartiacque tra due diverse visioni del mondo e tra due epoche storiche.
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