Il blog "Le Russie di Cernobyl", seguendo una tradizione di cooperazione partecipata dal basso, vuole essere uno spazio in cui: sviluppare progetti di cooperazione e scambio culturale; raccogliere materiali, documenti, articoli, informazioni, news, fotografie, filmati; monitorare l'allarmante situazione di rilancio del nucleare sia in Italia che nei paesi di Cernobyl.

Il blog, e il relativo coordinamento progettuale, è aperto ai circoli Legambiente e a tutti gli altri soggetti che ne condividono il percorso e le finalità.

"Le Russie di Cernobyl" per sostenere, oltre i confini statali, le terre e le popolazioni vittime della stessa sventura nucleare: la Bielorussia (Russia bianca), paese in proporzione più colpito; la Russia, con varie regioni rimaste contaminate da Cernobyl, Brjansk in testa, e altre zone con inquinamento radioattivo sparse sul suo immenso territorio; l'Ucraina, culla storica della Rus' di Kiev (da cui si sono sviluppate tutte le successive formazioni statali slavo-orientali) e della catastrofe stessa.

15/10/19

RICORDI DI VIAGGIO


Con il contributo di Francesca concludiamo la serie di racconti delle 12 studentesse italiane che sono state da volontarie a Novokemp nell'estate 2019.
Novokemp, 3° turno 2019 (24 luglio - 13 agosto)
 
Superati i primi giorni, difficili dal punto di vista dell’ambientamento e della comprensione linguistica, posso affermare che Novokemp sia stata un’esperienza indimenticabile.

Non avendo mai lavorato con i bambini pensavo che questo, dopo l’ostacolo linguistico, sarebbe stato un limite ma non è stato così. È stata, invece, una continua scoperta delle mie potenzialità e capacità. Porterò sempre con me i loro volti, i loro sorrisi, la loro voglia di conoscere e conoscerci.

Mi porto dietro un nuovo modo di approcciarmi alle cose quotidiane, senza troppi programmi, vivendo di volta in volta il momento. Ovviamente, non deve mancare una buona dose di adattamento e voglia di buttarsi in qualunque situazione, anche quelle più lontane dal proprio essere. Più volte, infatti, ci siamo trovate a dover cantare, ballare, improvvisare, mascherarci… momenti di cui adesso conserviamo bellissimi ricordi.

Mi porto dietro la disponibilità degli animatori e volontari, ma soprattutto della nostra tutor Ksenija. Lei è stata il nostro punto fisso durante tutto il percorso, aiutandoci quando la lingua diventava un ostacolo concreto e insormontabile, e alla quale saremo sempre riconoscenti.

È stata un’esperienza importante a livello umano e non solo: dal punto di vista linguistico, i progressi fatti grazie alla full immersion sono stati importanti per tutte.
 
Nel nostro piccolo, abbiamo cercato di fare la nostra parte in questo grande puzzle quale è Novokemp, che si definisce nei mesi estivi, il cui assemblaggio, però, dura tutto l’anno. Pertanto, grazie all’associazione Radimici e alle tante persone con le quali abbiamo avuto il piacere e la fortuna di collaborare. 


Francesca Gennuso - 21 anni
 Università Statale di Milano
(sede di Sesto San Giovanni)
Mediazione linguistica e culturale
 


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