Mi piace molto Novokemp. È già la terza volta che vado in
questo meraviglioso campo. E ogni volta ci sono molti nuovi giochi, attività e
anche circoli.
Vorrei ringraziare tantissimo tutti quelli che quest’anno
erano a Novokemp. Un ringraziamento speciale va però alle mie educatrici di
quest’anno, Ira e Alëna. Ci avete dato tanti consigli, ci avete sempre sostenuto
e aiutato nei momenti difficili. Ci siete sempre state dietro ed eravate sempre
d’accordo con le nostre idee. Grazie di cuore. Finché ero con voi, mi sono lasciata
alle spalle tutte le mie paure, dopo che mi avete convinto che non c’era niente
da temere. Ci leggevate le favole per la
notte e vi prendevate le sgridate del direttore al posto nostro.
Quest’anno sono capitata nella casetta numero cinque e ne
sono stata molto contenta. Vi ho incontrato due amiche che stavano per la terza
volta con me nella stessa casetta. Volevo ringraziare anche loro per avermi
sostenuto, insegnato cose nuove, per la loro premura, e per essere sempre
pronte e felici di chiacchierare e giocare insieme. C’erano dei nuovi giochi e
attività a cui sono stata contenta di partecipare.
Giorno 1 – Arrivo. In questo giorno abbiamo fatto giochi
di conoscenza, sistemato le nostre cose.
Giorno 2 – La città delle candele spente. In questo
giorno abbiamo salvato Novokemp dai perfidi malefici che avevamo spento il
fuoco delle candele. Abbiamo partecipato al gioco con la nostra casetta. Poi
c’è stato uno spettacolo del teatro delle ombre.
Giorno 3 – Inaugurazione del Turno. In questo giorno ci
hanno fatto ballare, giocare a giochi di vario tipo e innalzare la bandiera.
Giorno 4 – Presentazione dei corsi. In questo giorno
siamo andati ai diversi corsi per vedere cosa si faceva. A me più di tutti sono
piaciuti il corso di modellismo con la creta e quello di intreccio di perline.
Quello di modellismo lo teneva Julija, mentre quello di perline Nastja. Erano
bravissime a tenere i corsi, le ringrazio molto.
Giorno 5 – La giornata della sicurezza. In questo giorno
sono venuti i pompieri e ci hanno mostrato una simulazione di spegnimento di un
incendio nella mensa. Ci hanno spiegato le regole di sicurezza. I pompieri ci
hanno consentito di avvicinarsi al loro mezzo e di fotografarci.
Giorno 6 – Presentazione della casetta. In questo giorno
ogni casetta (o famigliola) si è presentata con uno sketch. Poi abbiamo giocato
a diversi giochi (quello che mi è piaciuto di più era Choma, criceto, a cui
abbiamo giocato con la capoeducatrice, e poi anche “cavalli in corsa”).
Giorno 7 – Corsi. Tutti i giorni andavamo ai corsi. Ce
n’erano di sportivi, artistici ecc. Io andavo sempre al corso di perline e a
quello di modellismo con la creta. Quando facevo in tempo andavo anche dalle
italiane. Vorrei ringraziare tantissimo le italiane per essere venute a
Novokemp, per averci aiutato nelle diverse attività e per averci insegnato
tante cose interessanti e utili.
Giorno 8 – Jumanji. In questo giorno gli educatori hanno
trovato il gioco Jumanji ed è stato spaventoso, sono diventati dei semirobot
che ripetevano frasi brevissime. Noi dovevamo salvare gli educatori superando
postazioni e prove. Questo gioco era la prima volta che si faceva e mi è
piaciuto molto.
Giorno 9 – Giornata della Grecia. In questo giorno ci
hanno raccontato e fatto vedere una leggenda. Abbiamo giocato ai Giochi
olimpici. Anche questo gioco era la prima volta che si faceva ed è stato
abbastanza interessante e divertente.
Giorno 10 – La Discoteca postale. In questa discoteca
ciascuna casetta aveva la sua cassetta della posta che si trovava sul tavolo
del club dove si teneva la discoteca. Se uno voleva scrivere una lettera, ogni
bambino aveva addosso un numero, e per non stare a cercarlo all’ingresso del
club erano appese le liste dei numeri di ciascuna casetta.
Giorno 11 – Giornata della Russia. In questo giorno
abbiamo fatto un percorso a postazioni per conoscere le nostre tradizioni e
tutto il nostro paese.
Giorno 12 – Viaggio a Disneyland. In questo giorno
abbiamo visitato diverse postazioni. A ogni casetta venivano abbinati dei
personaggi Disney.
Giorno 13 – Spettacolo degli educatori. Gli educatori si
sono esibiti nei loro numeri e noi li abbiamo calorosamente sostenuti.
Giorno 14 – Gioco Business 1. In questo giorno abbiamo
corso per le postazioni guadagnando firme e adesivi. Ce la siamo cavata,
preparandoci alla Giornata dei genitori.
Giorno 15 – Giornata dei genitori. In questo giorno sono
venuti a trovarci i nostri genitori, ai quali abbiamo mostrato uno spettacolo
per ogni casetta. Poi siamo andati per il campo alle master class.
Giorno 16 – Dedicato ai volontari. In questo giorno
abbiamo festeggiato i nostri volontari, i nostri aiutanti. Che hanno sempre
aiutato la nostra casetta ed erano molto attivi.
Giorno 17 – Giornata delle master class di fotografia e
di arte.
Giorno 18 – Giornata del sogno. In questo giorno abbiamo
cercato i sogni andando per postazioni. Un gioco veramente interessante.
Giorno 19 – Giornata della Scienza. In questo giorno
abbiamo compreso quanto la scienza sia importante e interessante.
Giorno 20 – Giovani eroi. In questo giorno siamo
diventati degli eroi. Come premio c’erano un bloc notes e una biro. Questa
iniziativa c’è stata per la prima volta in un turno. Mi è piaciuta, perché era
divertente e istruttiva.
Giorno 21 – Gioco business 2. C’è chi ha aperto un
proprio negozio e chi andava a comprare quello che voleva. All’asta serale
abbiamo fatto acquisti con i “kempiki” che avevamo guadagnato durante il gioco.
Giorno 22 – Il signore degli anelli. Si tratta di un
gioco nuovo ma molto interessante. Al mattino abbiamo trovato un bigliettino
nella hall della casetta. Nel bigliettino c’era scritto chi eravamo noi del
Signore degli anelli. Alla sera ci siamo travestiti da quelli che ci avevano
assegnato nel bigliettino. Tutte le casette sono andate sotto il pennone e lì
ci hanno spiegato le regole. Poi ci siamo messi a cercare il nostro re o la
nostra regina, superando diverse prove. Alla fine abbiamo messo insieme il
cuore.
Giorno 23 – Festival informatico e “Febbre da pigna”. Al
festival del computer si votavano i lavori dei partecipanti ai corsi informatici
e poi si proclamavano i vincitori. Alla “Febbre da pigna” bisognava raccogliere
le pigne bianche secondo le indicazioni della capoeducatrice Nastja. Lei ci
diceva la quantità di pigne e quando potevamo partire alla ricerca. Ma non era
tanto semplice. I volontari ci portavano via le pigne, e se li fermava la
polizia, cioè i collaboratori del campo, si portavano le pigne nella loro
casetta. Questo gioco è stato reintrodotto solo quest’anno e mi è piaciuto
moltissimo.
Giorno 25 – Chiusura del turno. In questo giorno ci siamo
esibiti nello spettacolo finale, d’addio. Tutti insieme abbiamo abbassato le
bandiere e poi abbiamo preparato le nostre cose.
Grazie mille per questo bellissimo turno. MI piace
tantissimo Novokemp.
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