Il blog "Le Russie di Cernobyl", seguendo una tradizione di cooperazione partecipata dal basso, vuole essere uno spazio in cui: sviluppare progetti di cooperazione e scambio culturale; raccogliere materiali, documenti, articoli, informazioni, news, fotografie, filmati; monitorare l'allarmante situazione di rilancio del nucleare sia in Italia che nei paesi di Cernobyl.

Il blog, e il relativo coordinamento progettuale, è aperto ai circoli Legambiente e a tutti gli altri soggetti che ne condividono il percorso e le finalità.

"Le Russie di Cernobyl" per sostenere, oltre i confini statali, le terre e le popolazioni vittime della stessa sventura nucleare: la Bielorussia (Russia bianca), paese in proporzione più colpito; la Russia, con varie regioni rimaste contaminate da Cernobyl, Brjansk in testa, e altre zone con inquinamento radioattivo sparse sul suo immenso territorio; l'Ucraina, culla storica della Rus' di Kiev (da cui si sono sviluppate tutte le successive formazioni statali slavo-orientali) e della catastrofe stessa.

14/09/10

80 EURO DAI FRANCESI

Più di 70 famiglie con prole numerosa e basso reddito di Novozybkov hanno ricevuto aiuti umanitari dall’associazione “Bambini di Cernobyl” dell’Alsazia. È la quarta volta che l’associazione francese organizza tale iniziativa per le famiglie numerose.
La storia delle relazioni franco-russe è la seguente: l’associazione francese è venuta cinque volte a Novozybov, invita in Francia per il risanamento i bambini delle famiglie numerose e più bisognose. E ogni famiglia francese ha la possibilità di destinare 80 euro per l’acquisto di prodotti alimentari per il bambino che quest’anno è stato loro ospite.
Per le famiglie numerose e a basso reddito di Novozybkov tale shopping benefico è un grande aiuto. Non tutti i giorni con le nostre basse entrate una famiglia può spendere tale somma tutta in una volta.
Larisa Bolotnikova, madre con prole numerosa, riconosce: «È un grosso sostegno per la mia famiglia. Ho tre bambini, ora vanno a scuola. Al mattino devono fare colazione, ho comprato molti prodotti».
«Le famiglie russe sono riconoscenti prima di tutto per l’ospitalità nelle famiglie francesi dei loro figli» – dice il rappresentante dell’associazione “Bambini di Cernobyl” Marc Deshler. «E, naturalmente, per le compere». I francesi promettono di aiutare le famiglie di Novozybkov anche in futuro. Si vuole tuttavia sperare che le famiglie povere non soltanto di Novozybkov – che per volere del destino si sono trovate nella zona di Cernobyl – ma di tutta la Russia potranno contare sull’aiuto del governo del proprio paese, nel quale vivono e mettono al mondo figli, che sono il futuro di questo stesso paese.

Data: 08.09.2010
Fonte: novozybkov.su
Traduzione: S.F.

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