Il blog "Le Russie di Cernobyl", seguendo una tradizione di cooperazione partecipata dal basso, vuole essere uno spazio in cui: sviluppare progetti di cooperazione e scambio culturale; raccogliere materiali, documenti, articoli, informazioni, news, fotografie, filmati; monitorare l'allarmante situazione di rilancio del nucleare sia in Italia che nei paesi di Cernobyl.

Il blog, e il relativo coordinamento progettuale, è aperto ai circoli Legambiente e a tutti gli altri soggetti che ne condividono il percorso e le finalità.

"Le Russie di Cernobyl" per sostenere, oltre i confini statali, le terre e le popolazioni vittime della stessa sventura nucleare: la Bielorussia (Russia bianca), paese in proporzione più colpito; la Russia, con varie regioni rimaste contaminate da Cernobyl, Brjansk in testa, e altre zone con inquinamento radioattivo sparse sul suo immenso territorio; l'Ucraina, culla storica della Rus' di Kiev (da cui si sono sviluppate tutte le successive formazioni statali slavo-orientali) e della catastrofe stessa.

23/09/10

SCAMBIO CULTURALE - DIARIO


martedì 21 settembre

In mattinata trasferimento nel Vicentino, dove per due giorni siamo ospiti dei comitati Cernobyl di Creazzo e Monticello Conte Otto. Ci accompagna Gianni con il pulmino dei sub di Verbania.

Arrivati a Creazzo, siamo ospitati a pranzo al "Villaggio di Andrea", la bellissima cascina dello scultore su legno Angelo. Le verdure fresche dell'orto di Riccardo, le torte e un paio di bottiglioni di vino locale allietano la giornata.

Dopo pranzo andiamo a vedere il "museo dei fossili" sulla collina sopra Creazzo. Il museo, che ha reperti preziosissimi, è stato allestito dal signor Luigi Pellattiero, appassionato del luogo. Oltre al museo, questo signore ha trasformato il suo prato in una sorta di memoriale dei gruppi dei bambini di Cernobyl che in tutti questi anni sono venuti a visitarlo e vi hanno lasciato un ricordo.

Il pomeriggio è dedicato alla Scuola d'arte di Michela Modolo. A differenza della Russia, in Italia le scuole d'arte per i bambini sono private. Dopo una visita all'atelier, Michela ha fatto svolgere ai bambini russi - accompagnati dal gruppo di ragazzi che hanno appena finito il ciclo di frequenza della scuola d'arte - un'attività di disegno: passeggiata lungo il fiumiciattolo Retrone, sosta e composizione di schizzi a matita del paesaggio (ognuno secondo la propria ispirazione), ritorno all'atelier e rifinitura dei disegni con colori a matita e a pastello.

La sera si è mangiato insieme a tutti gli amici di Creazzo alla pizzeria "La Meridiana" di Sovizzo. Per la notte bambini e accompagnatori sono stati ospitati in alcune famiglie locali.

mercoledì 22 settembre

Alle 9.30 visita alla Scuola Media A. Manzoni di Creazzo. Dopo il saluto della preside e una breve presentazione di Creazzo da parte dei bambini in sala teatro, l'insegnante Luca, interessato al progetto di scambio culturale, ci porta a visitare tutte le classi della scuola: sono tante, la scuola è molto grande e ben organizzata. In diverse classi i bambini russi ricevono dei regalini.

Alle 11.00 veniamo consegnati ai volontari del gruppo di Monticello Conte Otto. Visitiamo anche la scuola media locale, pure questa molto grande e ben organizzata. Qui è l'insegnante di musica a condurci a vedere alcune classi e laboratori, e a coinvolgere infine i bambini russi in alcuni giochi musicali assieme agli italiani.

Pranziamo all'oratorio di Monticello con gli amici del comitato Cernobyl, che ci hanno preparato ottime lasagne (lì chiamate "pasticcio") e torte, oltre a verdure fresche, affettati e "asiago". Impossibile trovare un bar aperto in quel di Monticello, il caffè ci viene gentilmente offerto da Elisanna, volontaria del comitato, a casa sua.

Nel pomeriggio veniamo affidati all'architetto Vittorio di Monticello (e a Giorgio) che ci guida in una breve visita di Vicenza (il tempo non è molto): dapprima dal Monte Berico, con la vista della città dall'alto, e poi nel centro della città, tra le vie miste di costruzioni gotiche e palladiane.

Alle 18.00 ripartiamo da Vicenza per Stresa, dove arriviamo verso le 21.30, un po' stanchi ma molto soddisfatti della visita in Veneto. Segue una colazione serale con latte e cacao.

Ringraziamo Michela, Ivano, Giuseppe e tutte le altre persone di Creazzo e Monticello che ci hanno organizzato un'accoglienza tanto piacevole e interessante. Speriamo che i semi che abbiamo gettato tutti insieme in questi giorni possano portare a nuove collaborazioni a venire nell'ambito del progetto Cernobyl.

giovedì 23 settembre

Giornata dedicata alla scuola media di Stresa. Al mattino i bambini russi svolgono con l'insegnate di educazione artistica Flavia un'attività di disegno su cuscini, utilizzando colori per stoffa. Al pomeriggio, invece, con la Seconda "C" viene replicato il collage "Il paesaggio di Stresa" già fatto alcuni giorni prima alle elementari. Il lavoro congiunto dei bambini russi e italiani è stato diretto dall'insegnante russa Galina con l'aiuto dell'altra accompagnatrice Marija.

A proposito, i bambini si chiamano: Denis, Sasha, Dasha, Liza, Nastja Z., Uljana, Nastja S. e Sveta

Cena a Villa Sole preparata da Sonia con spaghetti panna e prosciutto e purè. E gelato, sempre offerto da Sonia.

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