Il 23-24 marzo nella città sudcoreana di Hapcheon si è tenuto un festival internazionale a cui hanno partecipato gli attivisti del movimento antinucleare dei diversi paesi del mondo, le vittime dell’impiego delle armi atomiche (Hiroshima, Nagasaki, Bikini ecc.) e degli effetti dell’atomo “pacifico” (Cernobyl, Fukushima).
Sottolineando l’importanza del ruolo dell’iniziativa dei giovani nel portare aiuto agli abitanti delle zone di Cernobyl della Russia, al festival è intervenuto il vicepresidente dell’organizzazione “Radimiči per i bambini di Cernobyl” Pavel Vdovičenko. Con entusiasmo i partecipanti di Giappone, USA, Singapore, Corea, Canada e di altri paesi hanno accolto la sua proposta di creare un’organizzazione internazionale che unisca tutte le vittime degli effetti dell’atomo nel mondo e ne difenda i diritti. L’associazione no profit russa “Radimiči” è intenzionata a partecipare attivamente al lavoro di questa nuova iniziativa pubblica internazionale.
Sottolineando l’importanza del ruolo dell’iniziativa dei giovani nel portare aiuto agli abitanti delle zone di Cernobyl della Russia, al festival è intervenuto il vicepresidente dell’organizzazione “Radimiči per i bambini di Cernobyl” Pavel Vdovičenko. Con entusiasmo i partecipanti di Giappone, USA, Singapore, Corea, Canada e di altri paesi hanno accolto la sua proposta di creare un’organizzazione internazionale che unisca tutte le vittime degli effetti dell’atomo nel mondo e ne difenda i diritti. L’associazione no profit russa “Radimiči” è intenzionata a partecipare attivamente al lavoro di questa nuova iniziativa pubblica internazionale.
Data: 30.03.2012
Fonte: www.радимичи.рф
Traduzione: S.F.
Nessun commento:
Posta un commento