La zona d’interdizione di Cernobyl è stata visitata da circa 80.000 cittadini ucraini durante i giorni della commemorazione, dal 30 aprile al 9 maggio. […]
Vladimir Chološa, il direttore della “zona”, riferisce che durante i giorni della commemorazione la polizia ha pattugliato la zona d’interdizione a regime potenziato. In particolare l’ordine pubblico è stato tutelato da 25.000 agenti di polizia e 4.500 militari.
Ricordiamo che in precedenza, durante i giorni della commemorazione dal 26 aprile al 9 maggio, si poteva liberamente introdursi nella città di Pripjat’ esibendo soltanto il passaporto. Ora tale pratica è stata interrotta. Non sarà più possibile entrare legalmente nel territorio pericoloso senza un preventivo permesso delle autorità.
Vladimir Chološa, il direttore della “zona”, riferisce che durante i giorni della commemorazione la polizia ha pattugliato la zona d’interdizione a regime potenziato. In particolare l’ordine pubblico è stato tutelato da 25.000 agenti di polizia e 4.500 militari.
Ricordiamo che in precedenza, durante i giorni della commemorazione dal 26 aprile al 9 maggio, si poteva liberamente introdursi nella città di Pripjat’ esibendo soltanto il passaporto. Ora tale pratica è stata interrotta. Non sarà più possibile entrare legalmente nel territorio pericoloso senza un preventivo permesso delle autorità.
Data: 10.05.2012
Fonte: www.rosbalt.ru
Traduzione: S.F.
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