Le autorità cittadine di Vitebsk (Bielorussia) non hanno permesso lo svolgimento di tre picchetti commemorativi per l’anniversario del 26 aprile.
«Avevo chiesto alle autorità cittadine di unirsi all’organizzazione dei picchetti per Cernobyl, ma nelle lettere di risposta con il rifiuto non se ne fa neanche cenno…» – racconta Jan Deržavcev, uno degli organizzatori e membro del Fronte popolare bielorusso.
Per quanto a Vitebsk non ci saranno picchetti, gli attivisti civili hanno invitato i cittadini e i liquidatori ancora in vita a partecipare all’evento in memoria “La corona di Cernobyl”.
Ogni anno davanti alla croce di Efrosinija Polockaja sul colle Uspenskij s’indice un raduno per poi, nel punto dove il fiume Vit’ba sfocia nella Dvina, calare in acqua la corona con i nastri neri e le candele. Tuttavia l’iniziativa “La corona di Cernobyl” per le autorità è considerata d’opposizione: ogni anno il 26 aprile la polizia locale arresta degli attivisti e il KGB controlla attentamente gli altri partecipanti riprendendo tutti con una videocamera.
Data: 26.04.2012
Fonte: www.fontanka.ru
Traduzione: S.F.
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