Il blog "Le Russie di Cernobyl", seguendo una tradizione di cooperazione partecipata dal basso, vuole essere uno spazio in cui: sviluppare progetti di cooperazione e scambio culturale; raccogliere materiali, documenti, articoli, informazioni, news, fotografie, filmati; monitorare l'allarmante situazione di rilancio del nucleare sia in Italia che nei paesi di Cernobyl.

Il blog, e il relativo coordinamento progettuale, è aperto ai circoli Legambiente e a tutti gli altri soggetti che ne condividono il percorso e le finalità.

"Le Russie di Cernobyl" per sostenere, oltre i confini statali, le terre e le popolazioni vittime della stessa sventura nucleare: la Bielorussia (Russia bianca), paese in proporzione più colpito; la Russia, con varie regioni rimaste contaminate da Cernobyl, Brjansk in testa, e altre zone con inquinamento radioattivo sparse sul suo immenso territorio; l'Ucraina, culla storica della Rus' di Kiev (da cui si sono sviluppate tutte le successive formazioni statali slavo-orientali) e della catastrofe stessa.

22/05/12

IN UCRAINA SONO STATI TROVATI 20.000 FALSI CERNOBYLIANI


Circa 20 mila cittadini dell’Ucraina usufruiscono illegalmente dei benefici per i cernobyliani. Lo ha comunicato il presidente dell’organizzazione nazionale “Sojuz Cernobyl Ucraina” Jurij Andreev.

«Si tratta per lo più di alti dirigenti i quali hanno ordinanze autentiche e timbri autentici sui certificati delle missioni» – ha detto Andreev.

Da quello che riferisce Andreev, i tribunali ucraini esaminano una gran quantità di cause riguardanti i falsi cernobyliani. «Sono degli sciacalli che non suscitano né pietà, né compassione. Vanno processati» – ha sottolineato.

Data: 26.04.2012
Fonte: www.rosbalt.ru
Traduzione: S.F.

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