Il blog "Le Russie di Cernobyl", seguendo una tradizione di cooperazione partecipata dal basso, vuole essere uno spazio in cui: sviluppare progetti di cooperazione e scambio culturale; raccogliere materiali, documenti, articoli, informazioni, news, fotografie, filmati; monitorare l'allarmante situazione di rilancio del nucleare sia in Italia che nei paesi di Cernobyl.

Il blog, e il relativo coordinamento progettuale, è aperto ai circoli Legambiente e a tutti gli altri soggetti che ne condividono il percorso e le finalità.

"Le Russie di Cernobyl" per sostenere, oltre i confini statali, le terre e le popolazioni vittime della stessa sventura nucleare: la Bielorussia (Russia bianca), paese in proporzione più colpito; la Russia, con varie regioni rimaste contaminate da Cernobyl, Brjansk in testa, e altre zone con inquinamento radioattivo sparse sul suo immenso territorio; l'Ucraina, culla storica della Rus' di Kiev (da cui si sono sviluppate tutte le successive formazioni statali slavo-orientali) e della catastrofe stessa.

13/11/17

“ECOLOGIA E RADIOPROTEZIONE” - SCUOLA DI CHALEEVICI - 26.10.2017

Infocentro “Cernobyl” dell’organizzazione “Radimici”
in partenariato con l’associazione italiana “Legambiente Circolo Il brutto anatroccolo” 

PROGETTO “ECOLOGIA E RADIOPROTEZIONE”

(con il sostegno dell’Otto per Mille della Chiesa Valdese) 
 
  26 ottobre 2017 – Uscita numero 8
Scuola del villaggio di Chaleevici
Il villaggio di Chaleeviči si trova a circa 20 km dal capoluogo di provincia Novozybkov, nella regione di Brjansk, nella zona rimasta contaminata dall’incidente di Cernobyl del 1986. La scuola del villaggio è frequentata da 50 allievi dai 7 ai 17 anni (dalla prima all’undicesima classe).
 
«LA CATASTROFE ALLA CENTRALE NUCLEARE DI CERNOBYL E LE SUE CONSEGUENZE»

L’attività è stata tenuta da quattro volontari del gruppo ecologico di “Radimici”: Dmitrij Safonov (coordinatore), Artëm Žorov, Dmitrij Kondratenko e Aleksej Bykov.

All’evento del progetto “Ecologia e radioprotezione” hanno partecipato  22 scolari (classi 5-9) e 5 insegnanti della scuola del villaggio di Chaleeviči.

L’attività è cominciata alle 10.30 e si è conclusa alle 13.00.

Il gruppo di collaboratori e volontari di Radimici si è spostato con una macchina.

SVOLGIMENTO

1. Momento organizzativo (Distribuzione dei badge ai bambini; disposizione dei bambini sulle sedie in semicerchio. I relatori si siedono assieme ai bambini).
Presentazione dei relatori. Comunicazione degli obiettivi e dei compiti dell’iniziativa.
Conversazione su quello che i ragazzi hanno appreso negli scorsi incontri a Radimici. Il conduttore introduce il tema “La catastrofe di Cernobyl”. Fa diverse domande sul tema.

2. Parte centrale

- Minilezione sulla catastrofe alla centrale nucleare di Cernobyl con l’utilizzo di fotografie in successione cronologica (Esplosione della centrale). (10 minuti)
- Gioco “Pensa, pensa, non sbadigliare” (6 minuti)
Materiali/dotazione: 1 palla
Descrizione:
Il conduttore fa mettere i partecipanti in cerchio. Poi spiega le regole del gioco.
Il conduttore lancia la palla a uno dei bambini e pronuncia diverse parole, tra cui alcune parole ed espressioni relative al tema “La catastrofe di Cernobyl. Le radiazioni. Vivere in sicurezza nei territori contaminati dai radionuclidi”. Ad esempio: avaria, atomo, tiroide, iodio, nuclide, radiazione, Cernobyl, Roentgen, Curie, Grey, Becquerel, radon, uranio, stronzio, cesio, plutonio, contaminazioni, radioattività, sindrome da irradiamento, irradiazione ecc. Se il conduttore dice una parola relativa al tema in oggetto, i partecipanti respingono subito la palla, se invece dice un’altra parola che non ha niente a che vedere con i temi dell’evento, i partecipanti prendono la palla e la ritirano al conduttore.
- Visione del video «L’incidente alla centrale nucleare di Cernobyl» (20 minuti)
Commento del film (3 minuti)
- Lavoro in microgruppi (8 minuti)
I bambini vengono divisi in microgruppi da 3-4 persone (3-4 gruppi a seconda del numero dei bambini) e ai gruppi vengono assegnati dei compiti: raffigurare/descrivere/disegnare graficamente delle varianti sul tema “Le conseguenze della catastrofe alla centrale nucleare di Cernobyl nella vita delle persone”, includendo i seguenti aspetti: medicina e salute, agricoltura, istruzione, vita pubblica, attività domestiche ecc.
Alla fine i gruppi presentano i loro lavori.
Quiz.
I bambini vengono divisi in due squadre.
Le squadre scelgono un capitano e si inventano un nome.
Il conduttore assegna un punto alla squadre per la scelta dei nomi (per la creatività, originalità, immaginazione ecc.)

Compito 1.
Comporre il puzzle di una fotografia sul tema di Cernobyl. La squadra che finisce prima guadagna un punto.
Compito 2.
I capitano vengono chiamati per la “battaglia” delle domande (vedi allegato).
Compito 3.
“Schema dell’esplosione” (vedi allegato).

A ciascuna squadra viene consegnata una busta con lo schema (a pezzi disordinati) dello scoppio del 4° reattore della centrale nucleare di Cernobyl. Le squadre devono disporre nella sequenza corretta i cartellini con il processo dell’incidente (dall’inizio fino allo scoppio finale) nel reattore. A un segnale del conduttore le squadre terminano il compito. Alle squadre che lo hanno svolto correttamente viene assegnato un punto. Condizione fondamentale: non è importante la velocità, quanto la correttezza: lo schema dell’esplosione deve essere ricostruito nella sequenza corretta.

Concorso “Pantomima”
Le squadre devono fare una pantomima sui seguenti temi:
  • Squadra 1 – “L’esplosione alla centrale nucleare di Cernobyl”;
  • Squadra 2 – “La costruzione del sarcofago”.
Le squadre hanno 4 minuti per prepararsi. A questo scopo possono andare in un altro locale. Passati i 4 minuti, le squadre fanno ritorno e a turno mostrano la loro pantomima.
Nella valutazione della giuria si tiene conto dell’originalità e della qualità artistica.
Le squadre si sostengono reciprocamente con applausi.
(importante – a entrambe le squadre per la pantomima viene assegnato un punto).

Concorso “I pompieri”
Materiali/dotazione: 2 giubbotti imbottiti, 2 paia di guanti, 2 caschi, 2 sedie, 1 corda.
Il conduttore appende i giubbotti agli schienali delle sedie. Poi mette le sedie alla distanza di un metro l’una dall’altra, dalla parte degli schienali. Sulle sedie ci sono i guanti e i caschi, per terra sotto le sedie è tesa la corda in modo che un’estremità sta sotto una sedia e l’altra sotto l’altra sedia. Poi le squadre sono invitate a fare i pompieri. Viene invitato un bambino per squadra per la sfida. I due si mettono accanto alle proprie sedie. Al segnale del conduttore devono prendere i giubbotti, rovesciare le maniche, indossare, indossarli, allacciare tutti i bottoni, mettere il casco e i guanti, correre intorno alla sedia dell’avversario, sedere sulla propria sedia e tirare la corsa. Vince chi riesce a svolgere il compito più velocemente.

Conclusione del gioco a quiz.
Il conduttore fa il conto dei punti.
Fa i complimenti alla squadra vincente. Distribuisce i premi. Applausi.

3. Parte conclusiva.
Il conduttore tira le somme dell’incontro.
 

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