Il blog "Le Russie di Cernobyl", seguendo una tradizione di cooperazione partecipata dal basso, vuole essere uno spazio in cui: sviluppare progetti di cooperazione e scambio culturale; raccogliere materiali, documenti, articoli, informazioni, news, fotografie, filmati; monitorare l'allarmante situazione di rilancio del nucleare sia in Italia che nei paesi di Cernobyl.

Il blog, e il relativo coordinamento progettuale, è aperto ai circoli Legambiente e a tutti gli altri soggetti che ne condividono il percorso e le finalità.

"Le Russie di Cernobyl" per sostenere, oltre i confini statali, le terre e le popolazioni vittime della stessa sventura nucleare: la Bielorussia (Russia bianca), paese in proporzione più colpito; la Russia, con varie regioni rimaste contaminate da Cernobyl, Brjansk in testa, e altre zone con inquinamento radioattivo sparse sul suo immenso territorio; l'Ucraina, culla storica della Rus' di Kiev (da cui si sono sviluppate tutte le successive formazioni statali slavo-orientali) e della catastrofe stessa.

28/09/16

IL REGNO UNITO COSTRUISCE LA CENTRALE NUCLEARE PIÙ COSTOSA DELLA STORIA, NEL 2016




hinkley point

Londra ha approvato la costruzione della centrale nucleare più costosa della storia, quella di Hinkley point. Perché in ballo ci sono investimenti miliardari con la Cina.
 
Sarà costruita nel sudovest dell’Inghilterra (Regno Unito) la nuova centrale nucleare di Hinkley point che il governo britannico ha approvato accogliendo il controverso piano di Électricité de France (Edf) e del suo partner cinese, la Chine General Nuclear Power Corporation (Cgnpc). Saranno costruiti due reattori nucleari che, una volta in funzione, dovrebbero garantire il 7 per cento del fabbisogno energetico del Regno Unito. Un lavoro di costruzione che durerà 10 anni se verranno rispettati i tempi e che costerà 18 miliardi di sterline, circa 24 miliardi di dollari.

Qualche mese fa, la decisione era stata rimandata dallo stesso primo ministro britannico, Theresa May, che aveva deciso di prendersi il tempo necessario per rivedere il progetto approvato dal suo predecessore, David Cameron. L’ex primo ministro lo aveva promosso come uno dei modi più efficaci per ridurre le emissioni di CO2. Le preoccupazioni maggiori riguardavano la portata del finanziamento e se il coinvolgimento di un colosso cinese in una centrale nucleare in territorio patrio fosse o meno un rischio per la sicurezza.


Data: 22.09.2016
Fonte: www.lifegate.it



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