Il blog "Le Russie di Cernobyl", seguendo una tradizione di cooperazione partecipata dal basso, vuole essere uno spazio in cui: sviluppare progetti di cooperazione e scambio culturale; raccogliere materiali, documenti, articoli, informazioni, news, fotografie, filmati; monitorare l'allarmante situazione di rilancio del nucleare sia in Italia che nei paesi di Cernobyl.

Il blog, e il relativo coordinamento progettuale, è aperto ai circoli Legambiente e a tutti gli altri soggetti che ne condividono il percorso e le finalità.

"Le Russie di Cernobyl" per sostenere, oltre i confini statali, le terre e le popolazioni vittime della stessa sventura nucleare: la Bielorussia (Russia bianca), paese in proporzione più colpito; la Russia, con varie regioni rimaste contaminate da Cernobyl, Brjansk in testa, e altre zone con inquinamento radioattivo sparse sul suo immenso territorio; l'Ucraina, culla storica della Rus' di Kiev (da cui si sono sviluppate tutte le successive formazioni statali slavo-orientali) e della catastrofe stessa.

05/09/16

VOGLIO TORNARE A CASA - ДОМОЙ ХОЧУ

 
ДОМОЙ ХОЧУ
на мотив песни «Последний бой»

Мы так давно, двадцать пять лет, не любим солнца,
Хоть говорят врачи, что нет на теле ран.
Нам кровь щекочет распадающийся стронций,
Нам душу режут галий, цезий и уран.
Ещё рентгенчик, ещё чуть-чуть,
Последний БЭР – смертельный самый…
А я в Россию домой хочу,
Я так давно не видел маму.

За сто рентген зашкалил раз японский счётчик,
За пятьдесят – «светило» нам десятки раз.
Кому оставлю жар любимой дочки щёчек?
Кому отдам я свет родного сына глаз?!

Ещё рентгенчик, ещё чуть-чуть,
Последний БЭР – смертельный самый…
А я в Россию домой хочу,
Я так давно не видел маму.

Последний раз ходили взводом на реактор,
Последний раз скребли ногтями мы АЭС.
«Вертушка» в кратере и самоходный трактор,
А с нами – грамота, больница и собес!


VOGLIO TORNARE A CASA
sul motivo della canzone «L’ultima battaglia»

Da tanto ormai, son 25 anni che non amiamo più il sole,
Anche se i medici dicono che non abbiamo ferite sul corpo.
Il nostro sangue è solleticato dallo stronzio che decade,
E la nostra anima è recisa da plutonio, cesio e uranio.

Ancora un piccolo roentgen, un altro po’,
L’ultimo REM è il più letale…
E io in Russia voglio tornare a casa,
È da così tanto che non vedo la mamma.

Oltre 100 roentgen ha segnalato una volta il rilevatore giapponese,
Oltre i 50 ci si è “illuminato” decine di volte.
A chi lascerò il calore delle guance della mia figlioletta?
A chi darò la luce degli occhi di mio figlio?!

Ancora un piccolo roentgen, un altro po’,
L’ultimo REM è il più letale…
E io in Russia voglio tornare a casa,
È da così tanto che non vedo la mamma.

Per l’ultima volta siamo andati in missione al reattore,
Per l’ultima volta abbiamo grattato con le unghie la centrale.
Gli elicotteri nel cratere e il trattore semovente,
E a noi un diploma, l’ospedale e l’assistenza sociale!

Ancora un piccolo roentgen, un altro po’,
L’ultimo REM è il più letale…
E io in Russia voglio tornare a casa,
È da così tanto che non vedo la mamma.
 
Data: 25.04.2011
Luogo: Biblioteca per giovani di Klincy (Russia)
Evento: Café scientifico-letterario «La Memoria di Cernobyl»
Autori: volontari dell’eko-club «Sozvezdie» di Klincy
Canzone: «Voglio tornare a casa»
Video: Jurij Otrjaskin
Traduzione e sottotitoli: S.F.
Cantano: Anja, Katja, Sasha, Ol'ga

Дата: 25.04.2011 г.
Место: Юношеская библиотека г. Клинцы
Мероприятие: Научно-литературное кафе «Память Чернобыля»
Авторы: волонтёры эко-клуба «Созвездие» г. Клинцы
Песня: «Домой хочу»
Видео: Юрий Отряскин
Перевод и субтитры: С.Ф.
Поют: Аня, Катя, Саша, Ольга
 

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