Il blog "Le Russie di Cernobyl", seguendo una tradizione di cooperazione partecipata dal basso, vuole essere uno spazio in cui: sviluppare progetti di cooperazione e scambio culturale; raccogliere materiali, documenti, articoli, informazioni, news, fotografie, filmati; monitorare l'allarmante situazione di rilancio del nucleare sia in Italia che nei paesi di Cernobyl.

Il blog, e il relativo coordinamento progettuale, è aperto ai circoli Legambiente e a tutti gli altri soggetti che ne condividono il percorso e le finalità.

"Le Russie di Cernobyl" per sostenere, oltre i confini statali, le terre e le popolazioni vittime della stessa sventura nucleare: la Bielorussia (Russia bianca), paese in proporzione più colpito; la Russia, con varie regioni rimaste contaminate da Cernobyl, Brjansk in testa, e altre zone con inquinamento radioattivo sparse sul suo immenso territorio; l'Ucraina, culla storica della Rus' di Kiev (da cui si sono sviluppate tutte le successive formazioni statali slavo-orientali) e della catastrofe stessa.

03/11/16

SCANDALO NUCLEARE IN FRANCIA. DISSIMULATE ANOMALIE, FERMATI ALTRI 5 REATTORI: 26 IN TUTTO




Grossa emissione radioattiva nella centrale nucleare di Golfech

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Il 24 ottobre Edf ha pubblicato sul sito della centrale di Golfech un breve comunicato su uno scarico radioattivo avvenuto il 19 ottobre, durante l’entrata in funzione di un dispositivo per il trattamento degli effluenti liquidi del circuito primario: è stato riscontrato un aumento della radioattività nell’ambiente.

Secondo Réseau “Sortir du Nucléaire”, le informazioni disponibili sollevano diversi problemi: «Edf non ha comunicato la quantità di radioattività emessa, contentandosi di menzionare il superamento del limite, fissato a 4 milioni di Bequerel per m3. Di quanto è stato superato questo limite? Quale è stata la quantità di radioattività effettivamente emessa? Quali sono stati i gas radioattivi emessi? Secondo la loro natura, gli impatti sull’ambiente e la salute possono essere molto diversi. Di quale/i malfunzionamento/i  è sintomo questo importante emissione? Si tratta di un errore umano  di manipolazione? Di un cattivo funzionamento di materiale legato a una manutenzione insufficiente? Di una defaillance delle attrezzature?». L’incidente è avvenuto pochi giorni dopo che  l’Autorité de sûreté nucléaire (Asn) ha chiesto di fermare 5 altri reattori in seguito allo scandalo di Creusot che ha rivelato delle falsificazioni di documenti e dei difetti nell’acciaio di pezzi fondamentali per la sicurezza.


Data: 28.10.2016
Fonte: www.greenreport.it

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