(notizia fondamentale ma apparsa molto sotto tono dai grandi media. Vergognoso voto per il "no" al trattato di messa al bando delle armi nucleari da parte dei paesi della Nato e della Russia)
Il 27 ottobre il Primo Comitato dell’Assemblea generale dell’Onu che si
occupa di disarmo e questioni di sicurezza internazionale, ha adottato ,
con 123 voti a favore e 38 contrari, una risoluzione politica che
chiede di avviare nel 2017 i negoziati per un Trattato internazionale
volto a vietare le armi nucleari, una decisione storica pone fine a due
decenni di paralisi negli sforzi multilaterali per il disarmo nucleare.
Purtroppo l’Italia è stata tra i 38 Paesi contrari. Rete Italiana per
il disarmo spiega che «Ci sono ancora più di 15.000 armi nucleari
attualmente nel mondo, in particolare negli arsenali di appena due
nazioni: gli Stati Uniti e la Russia. 7 altri Stati possiedono armi
nucleari: Gran Bretagna, Francia, Cina, Israele, India, Pakistan e Corea
del Nord. La maggior parte delle 9 nazioni nucleari hanno votato contro
la risoluzione Onu. Molti dei loro alleati, compresa l’Italia e gli
altri Paesi in Europa che ospitano armi nucleari sul loro territorio
come parte di un accordo Nato, non hanno sostenuto la risoluzione L.41.
Ma le nazioni dell’Africa, dell’America Latina, dei Caraibi, del Sud-Est
asiatico e del Pacifico hanno votato a grande maggioranza e
ritorneranno ad essere protagonisti in occasione della Conferenza di
negoziazione a New York il prossimo anno».
Fonte: www.greenreport.it
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