Il blog "Le Russie di Cernobyl", seguendo una tradizione di cooperazione partecipata dal basso, vuole essere uno spazio in cui: sviluppare progetti di cooperazione e scambio culturale; raccogliere materiali, documenti, articoli, informazioni, news, fotografie, filmati; monitorare l'allarmante situazione di rilancio del nucleare sia in Italia che nei paesi di Cernobyl.

Il blog, e il relativo coordinamento progettuale, è aperto ai circoli Legambiente e a tutti gli altri soggetti che ne condividono il percorso e le finalità.

"Le Russie di Cernobyl" per sostenere, oltre i confini statali, le terre e le popolazioni vittime della stessa sventura nucleare: la Bielorussia (Russia bianca), paese in proporzione più colpito; la Russia, con varie regioni rimaste contaminate da Cernobyl, Brjansk in testa, e altre zone con inquinamento radioattivo sparse sul suo immenso territorio; l'Ucraina, culla storica della Rus' di Kiev (da cui si sono sviluppate tutte le successive formazioni statali slavo-orientali) e della catastrofe stessa.

18/09/19

CHERNOBYL: GLI SPETTROMETRI PARLANO CHIARO, È ANCORA PERICOLOSA PER L’UOMO


Chernobyl: gli spettrometri parlano chiaro, è ancora pericolosa per l’uomo

 

chernobyl

 

L'utilizzo di nuove tecnologie, in particolare i droni, ha permesso di compiere passi da giganti nello studio delle radiazioni ancora presenti nell'aerea circostante allo stabilimento nucleare di Chernobyl, teatro del più grande disastro della storia nel 1986.


Che il decadimento degli isotopi radioattivi sia un processo lungo è un dato di fatto, ma nessuno poteva pensare che la zona fosse ancora così pericolosa per l’uomo. Recentemente sono stati condotti una serie di studi con l’ausilio dei droni. Questi sono ovviamente stati muniti di spettrometri in grado di rilevare i raggi gamma.

Gli aeromobili a pilotaggio remoto sono stati fatti partire da una distanza di 13 km dal sito, mappando un aerea di circa 15 chilometri quadrati. Le misurazioni riportate dai vari droni hanno confermato i sospetti degli scienziati. L’area resta purtroppo interdetta e non permetterà la vita dell’uomo ancora per svariati anni.

Data: 16.09.2019
Fonte: www.tecnoandroid.it

 

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