Nella Poetica Aristotele scrive che nel dramma è preferibile un “impossibile credibile a un possibile incredibile” (Poetica,
1461b, 12). Questa osservazione lapidaria dice più di quanto il suo
autore non avesse progettato. E mette nelle condizioni di impostare
nuovamente un discorso sul significato della scrittura di finzione in
rapporto agli eventi storici. Discuterne è urgente soprattutto in questo
periodo, quando la serialità televisiva saccheggia l’universo delle
tematiche narrative con una voracità finora sconosciuta, obbligando la
storia a offrire il proprio contributo in termini di spunti e trame.
Come accade in Chernobyl, miniserie televisiva marchiata HBO
che ha fatto incetta di elogi tra critica e pubblico mettendo in scena,
con esibita accuratezza, l’incidente nucleare del 1986. Proprio la
fortuna della serie ideata da Craig Mazin, grazie alla sua fedeltà agli
eventi, offre l’occasione forse più eclatante per ripensare il
significato di un’operazione particolarmente delicata: fare fiction con
la storia.
Non esistono molti modi per fare fiction con la storia, specie quando la vicenda scelta scarseggia di hegeliani individui cosmico-storici, come la Maria Stuart di Schiller, e abbonda di manzoniane genti meccaniche di piccol affare.
In questi casi, la tensione narrativa deve essere costruita ai margini
degli eventi, posizionandosi alla periferia della grande storia, di cui
questa diventa uno sfondo e il cui intreccio con la materia finzionale
dipende dal genio di chi scrive. Perfetto è stato DeLillo, che in Libra
dà forma alla finzione grazie all’intimità inattingibile dei personaggi
reali mentre convergono con spietata coerenza verso l’assassinio di
Kennedy, e perfetto è stato Vonnegut, quando ha trasfigurato il
bombardamento di Dresda attraverso i suoi occhi attoniti. L’altra
opzione è la ricostruzione documentaristica, che mancando di tensione
narrativa chiede al pubblico una pazienza solitamente estranea alla
scrittura seriale. Tra queste opzioni, Chernobyl sceglie di non scegliere. Ma procediamo per gradi.
Data: 28.08.2019
Fonte: www.doppiozero.com
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