Il blog "Le Russie di Cernobyl", seguendo una tradizione di cooperazione partecipata dal basso, vuole essere uno spazio in cui: sviluppare progetti di cooperazione e scambio culturale; raccogliere materiali, documenti, articoli, informazioni, news, fotografie, filmati; monitorare l'allarmante situazione di rilancio del nucleare sia in Italia che nei paesi di Cernobyl.

Il blog, e il relativo coordinamento progettuale, è aperto ai circoli Legambiente e a tutti gli altri soggetti che ne condividono il percorso e le finalità.

"Le Russie di Cernobyl" per sostenere, oltre i confini statali, le terre e le popolazioni vittime della stessa sventura nucleare: la Bielorussia (Russia bianca), paese in proporzione più colpito; la Russia, con varie regioni rimaste contaminate da Cernobyl, Brjansk in testa, e altre zone con inquinamento radioattivo sparse sul suo immenso territorio; l'Ucraina, culla storica della Rus' di Kiev (da cui si sono sviluppate tutte le successive formazioni statali slavo-orientali) e della catastrofe stessa.

06/09/19

CRAIG MAZIN COMMENTA LE REAZIONI DELLA RUSSIA A CHERNOBYL


Craig Mazin commenta le reazioni della Russia a Chernobyl


 

Dopo la decisione della Russia di realizzare un'altra serie sulla "vera storia" del disastro nucleare di Chernobyl, Craig Mazin ha detto di essere solidale con la nuova produzione. Inoltre, ha smentito una stagione su Fukushima.


5 episodi, più di 12 milioni di spettatori e 19 nomination agli Emmy 2019. I numeri parlano per Chernobyl e raccontano di un incredibile successo di pubblico e di critica.

Ma come sempre accade in simili circostanze, a qualcuno la serie antologica dei record non è piaciuta. E in questo caso, si tratta nientemeno che della Russia, ovvero lo stato principale successore della ex Unione Sovietica, che all'epoca del disastro nucleare comprendeva l'Ucraina, dove si trova il reattore esploso.

Un partito nazionale ha definito la produzione HBO "disgustosa" e ne ha chiesto la messa al bando, insieme alla persecuzione di autori e produttori. E i media mainstream pro Putin hanno dato il via a una vera e propria crociata contro il (presunto) "revisionismo" storico di Chernobyl, che è culminata nella decisione di produrre un'altra serie sulla "vera storia" dell'incidente alla centrale nucleare. Il nuovo progetto sarà realizzato da NTV e svilupperà una teoria secondo cui la catastrofe sarebbe stata causata da spie della CIA.

L'intenzione è di smontare la ricostruzione dell'incidente e delle sue conseguenze fatta da Craig Mazin e in ultima istanza di screditare il suo lavoro. Ma lo sceneggiatore non ha reagito come probabilmente si aspettavano i suoi detrattori.


Data: 19.08.2019
Fonte: www.mondofox.it

 

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