Il blog "Le Russie di Cernobyl", seguendo una tradizione di cooperazione partecipata dal basso, vuole essere uno spazio in cui: sviluppare progetti di cooperazione e scambio culturale; raccogliere materiali, documenti, articoli, informazioni, news, fotografie, filmati; monitorare l'allarmante situazione di rilancio del nucleare sia in Italia che nei paesi di Cernobyl.

Il blog, e il relativo coordinamento progettuale, è aperto ai circoli Legambiente e a tutti gli altri soggetti che ne condividono il percorso e le finalità.

"Le Russie di Cernobyl" per sostenere, oltre i confini statali, le terre e le popolazioni vittime della stessa sventura nucleare: la Bielorussia (Russia bianca), paese in proporzione più colpito; la Russia, con varie regioni rimaste contaminate da Cernobyl, Brjansk in testa, e altre zone con inquinamento radioattivo sparse sul suo immenso territorio; l'Ucraina, culla storica della Rus' di Kiev (da cui si sono sviluppate tutte le successive formazioni statali slavo-orientali) e della catastrofe stessa.

31/12/13

70 MILITARI US NAVY DENUNCIANO TEPCO DOPO ESSERSI AMMALATI DI CANCRO A FUKUSHIMA

70 militari Us Navy deunciano TEPCO dopo essersi ammalati di cancro a Fukushima

 

Hanno deciso di denunciare TEPCO dopo aver contratti il cancro alla tiroide, leucemia e tunore al cervello, causato dall’esposizione alle radiazioni di Fukushima per 4 giorni secondo stime in dosi 300 volt superiori alla norma. I militari erano a bordo della portaerei Ronald Reagan e avevano risposto alle richieste di aiuto dopo l’incidente alla centrale nucleare di Fukushima Daiichi l’11 marzo del 2011 a seguito del terremoto e dello tsunami.

La causa dell’insorgere delle malattie tumorali è dovuto, secondo i miltari alla contaminazione dell’acqua, usata per bere, cucinare e lavarsi.

La portaerei di classe Nimitz sebbene dotata di rilevatore di radiazioni sarebbe rimasta esposta a causa dell’impossibilità di attivare per tempo gli strumenti necessari a mettere in allerta i militari. La portaerei è rimasta in mare per circa due mesi e mezzo dopo aver subito la contaminazione a Fukushima poiché né la Corea e né lo stesso Giappone hanno acconsentito all’attracco nei loro porti. 


Data: 29.12.2013
Fonte: www.ecoblog.it

 

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