Il blog "Le Russie di Cernobyl", seguendo una tradizione di cooperazione partecipata dal basso, vuole essere uno spazio in cui: sviluppare progetti di cooperazione e scambio culturale; raccogliere materiali, documenti, articoli, informazioni, news, fotografie, filmati; monitorare l'allarmante situazione di rilancio del nucleare sia in Italia che nei paesi di Cernobyl.

Il blog, e il relativo coordinamento progettuale, è aperto ai circoli Legambiente e a tutti gli altri soggetti che ne condividono il percorso e le finalità.

"Le Russie di Cernobyl" per sostenere, oltre i confini statali, le terre e le popolazioni vittime della stessa sventura nucleare: la Bielorussia (Russia bianca), paese in proporzione più colpito; la Russia, con varie regioni rimaste contaminate da Cernobyl, Brjansk in testa, e altre zone con inquinamento radioattivo sparse sul suo immenso territorio; l'Ucraina, culla storica della Rus' di Kiev (da cui si sono sviluppate tutte le successive formazioni statali slavo-orientali) e della catastrofe stessa.

17/12/13

TEMA SU COME HO PASSATO LE VACANZE A NOVOKEMP NELL’ESTATE 2013


Michail Pesenko

16 anni
villaggio di Dobrodeevka


Risanamento a Novokemp
turno "informatico" - agosto 2013





 
 
 
TEMA SU COME HO PASSATO LE VACANZE A NOVOKEMP
NELL’ESTATE 2013. TURNO INFORMATICO

Novokemp è il miglior campo dove io sia mai stato. In molti sanatori non ci sono le cose che ci sono a Novokemp. Là ci lavorano educatori bravi e premurosi, un ottimo DJ che a ogni discoteca s’inventa giochi sempre nuovi. Io ho avuto degli educatori bravissimi. Una, Margarita Loseva, era la mia preferita nella semejka. Aleksandra Romančenko invece non era tanto brava, ma noi le volevamo bene e la rispettavamo lo stesso. Avevamo poi dei bravissimi insegnanti di ginnastica: Gennadij, Dmitrij e Sergej, i quali venivano sempre a svegliare tutta la nostra camera per la ginnastica mattutina. Inoltre ho fatto amicizia con Ženja, il quale teneva il corso di web-design. Era molto buono e premuroso e gli piaceva sempre scherzare; era sempre molto divertente e ci rallegrava molto. Vorrei raccontare anche di Tat’jana, la responsabile del corso di grafica al computer. Anche lei era buona e premurosa e sapeva comunicare bene con i bambini.

E poi vorrei raccontare dell’infermiera Irina, la quale chiedeva sempre a tutti i bambini se stessero bene. Finisco qui il mio racconto sul campo di Novokemp. Mi piacerebbe tornarci un’altra volta.

TEMA SUGLI STUDENTI ITALIANI A NOVOKEMP

Gli studenti italiani Tat’jana, Sara, Seržo e Fobijana erano molto divertenti e ci rallegravano sempre. Il primo giorno ci hanno allietato con la scenetta di Cappuccetto Rosso. Seržo faceva il lupo e Tat’jana Cappuccetto Rosso. Mi è piaciuta molto, era divertentissima. Anche Fabijana era molto divertente, sapeva fare facce buffe, in generale faceva molto ridere. Il primo giorno, quando siamo arrivati, ci hanno mostrato uno spettacolo dedicato a Novokemp da parte degli italiani. Mi sono piaciuti molto. Vorrei che quando ritornerò ancora a Novokemp ci fossero di nuovo anche loro. Perché ci rallegravano sempre con le loro facce allegre.

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