Il blog "Le Russie di Cernobyl", seguendo una tradizione di cooperazione partecipata dal basso, vuole essere uno spazio in cui: sviluppare progetti di cooperazione e scambio culturale; raccogliere materiali, documenti, articoli, informazioni, news, fotografie, filmati; monitorare l'allarmante situazione di rilancio del nucleare sia in Italia che nei paesi di Cernobyl.

Il blog, e il relativo coordinamento progettuale, è aperto ai circoli Legambiente e a tutti gli altri soggetti che ne condividono il percorso e le finalità.

"Le Russie di Cernobyl" per sostenere, oltre i confini statali, le terre e le popolazioni vittime della stessa sventura nucleare: la Bielorussia (Russia bianca), paese in proporzione più colpito; la Russia, con varie regioni rimaste contaminate da Cernobyl, Brjansk in testa, e altre zone con inquinamento radioattivo sparse sul suo immenso territorio; l'Ucraina, culla storica della Rus' di Kiev (da cui si sono sviluppate tutte le successive formazioni statali slavo-orientali) e della catastrofe stessa.

17/12/13

RICORDI DI NOVOKEMP DI ANTON KUŠNIN




Anton Kushnin

13 anni
villaggio di Dobrodeevka


Risanamento a Novokemp
turno "informatico" - agosto 2013









Quando siamo arrivati al campo, abbiamo dovuto passare alcune prove. Poi siamo andati alla Casetta medica per la visita. Dopodiché ci siamo avviati per il vialetto a cercare il numero indicato della semejka e siamo finiti nella n. 4. Quando siamo entrati nella semejka, ci hanno mostrato la nostra camera. C’erano tre letti a castello. Abbiamo occupato i nostri letti e siamo usciti fuori. Con l’aiuto di alcuni giochi abbiamo fatto la conoscenza con tutti, accompagnatori compresi. Poi siamo andati in mensa, e poi c’è stata “l’ora del silenzio” che però chissà perché è durata non un’ora ma due. Dopo l’ora del silenzio, siamo andati all’alzabandiera. In questo sanatorio non ci sono procedure, ma è un bene. Non mi piacciono.

Nei vari giochi bisognava correre oltre misura. In particolare mi sono piaciuti due giochi. La “Febbre da pigne”, nel quale si raccolgono pigne bianche. La semejka che raccoglie più pigne vince. Il “business-gioco” 1 e 2. Nel primo, per ogni compito portato a termine ricevi un biglietto da 3 kempik. E nel secondo gioco li spendi, comprando dei souvenir, del cibo ecc. Alla fine tutta la semejka fa una colletta e compra qualcosa.

Tutte le mattine c’è la ginnastica, poi ci si lava, si va in mensa, dopo ci sono i “circoli”, poi la mensa, l’ora del silenzio e i giochi.

Inoltre mi è piaciuto frequentare gli italiani. Erano buoni e a posto. Con tutti ci si dava del “tu” e non del “voi”… C’erano le discoteche, dove ci si divertiva molto. Mi sono piaciute anche le canoe. Questo campo mi è piaciuto moltissimo. Spero di tornare anche l’anno prossimo al 4° turno.

Il miglior campo è Novokemp!

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