Il blog "Le Russie di Cernobyl", seguendo una tradizione di cooperazione partecipata dal basso, vuole essere uno spazio in cui: sviluppare progetti di cooperazione e scambio culturale; raccogliere materiali, documenti, articoli, informazioni, news, fotografie, filmati; monitorare l'allarmante situazione di rilancio del nucleare sia in Italia che nei paesi di Cernobyl.

Il blog, e il relativo coordinamento progettuale, è aperto ai circoli Legambiente e a tutti gli altri soggetti che ne condividono il percorso e le finalità.

"Le Russie di Cernobyl" per sostenere, oltre i confini statali, le terre e le popolazioni vittime della stessa sventura nucleare: la Bielorussia (Russia bianca), paese in proporzione più colpito; la Russia, con varie regioni rimaste contaminate da Cernobyl, Brjansk in testa, e altre zone con inquinamento radioattivo sparse sul suo immenso territorio; l'Ucraina, culla storica della Rus' di Kiev (da cui si sono sviluppate tutte le successive formazioni statali slavo-orientali) e della catastrofe stessa.

12/07/10

IVAN NIKITČENKO: «LE RADIAZIONI SONO PIÙ AFFIDABILI DEI TIRATORI SCELTI»

Il ministero della Giustizia bielorusso rifiuta di registrare l’organizzazione “Centro delle iniziative per Cernobyl”, di cui uno dei fondatori è Ivan Nikitčenko, membro corrispondente dell’Accademia nazionale delle scienze. Egli sostiene che tutta la Bielorussia è di fatto coperta dalle radiazioni, e la gente dovrebbe saperlo.
«Semplicemente non lo vogliono capire. Se le radiazioni avessero odore, colore, sapore, allora tutti si preoccuperebbero e lotterebbero con esse. Ma ecco che un alto funzionario dichiara che oggi da noi di radiazioni non ce ne sono. Ma nella realtà esse colpiscono più spietatamente di un tiratore scelto. Questo può sempre mancare il bersaglio, le radiazioni mai» – fa notare Nikitčenko.
Lo scienziato ha affermato che nell’assoluta maggioranza dei centri abitati della Bielorussia a tutti gli abitanti è stata trovata almeno una piccola dose incorporata di radiazioni.
«Ho effettuato un progetto di carattere informativo per la popolazione. La scelta è stata casuale. In 24 province abbiamo preso in esame due centri abitati. E qual è il risultato? Perfino a Minsk a un abitante su tre è stata riscontrata una piccola dose incorporata di radiazioni. A Bobrujsk, a uno su due. Nelle altre località, a tutti.»
«A Molodečno abbiamo controllato 41 persone. Di essi una sola è risultata “pulita”, si chiama Katja, ha tre anni, e per ora si nutre di pappe per bambini. Siamo andati nella regione di Vitebsk. A Polock c’è un Internat per bambini talentuosi, nel quale abbiamo controllato 70 individui. Nessuno di loro è risultato “pulito”» – racconta Nikitčenko delle sue ultime ricerche.
Circa la metà delle associazioni e delle iniziative civili (se ne contano circa 3000) fino a oggi non possono registrarsi ufficialmente in Bielorussia.


Commenti alla notizia dei lettori del sito charter97

Gleb

L’assenza di commenti fa subito pensare al fatto che i residenti del territorio bielorusso sottostimano questo problema… Ma il problema è serio, e molto… È vero, molti si controllano l’accumulo di roentgen, ma di fatto con i roentgen non ci sono problemi, la vera sostanza del pericolo si racchiude nelle particelle non disgregate, nelle microparticelle che si sono disperse per centinaia di chilometri da Cernobyl… E al momento attuale sono pochissimi coloro che non soffrono di sintomi spesso nascosti di svariate patologie… Al ministero della sanità vedono le statistiche e comprendono benissimo la diffusione delle patologie tiroidee, ossee, del tratto gastro-intestinale, del fegato ecc. Lo stato occulta tutto questo e al contrario riabilita le zone contaminate… Di zone incontaminate praticamente non ce ne sono… Un efficace barometro di controllo sono le normali stufe a legna… Nel 1991 effettuai alcune misurazioni nel forno delle stufe nella regione di Vitebsk (prov. di Čašnickij), di Minsk (prov. di Borisov), di Mogilëv (prov. di Kostjukoviči e di Čausij) e di altre province delle regioni di Grodno e Brest… Il quadro era raccapricciante, e ne rimasi molto colpito… Oggi colpisce l’aumento di patologie tra i bambini non proprie dell’organismo infantile e in particolare tra i bambini nati da coloro che sono nati dopo la tragedia di Cernobyl…

Elena

Tutti coloro che non “si sono mangiati” le radiazioni dei “prodotti puliti” delle regioni di Gomel e di Mogilëv, della provincia di Pinsk della regione di Brest e di quella di Voložin della regione di Minsk se le prenderanno pienamente dopo la costruzione della nuova centrale nucleare. Se per decreto da noi viene annunciato che non ci sono radiazioni, vuol dire che non ci sono, e le leggi della fisica in Bielorussia non funzionano.

Sašul’čik

Non lo si può chiamare in altro modo che genocidio. Sembra essere il programma d’azione dello stato. Al posto di ospedali – palazzi del ghiaccio e altre sciocchezze inutili. L’occultamento delle informazioni è la via di sviluppo dello stato. C’è come l’impressione che a qualcuno faccia comodo ripulire il territorio dai bielorussi. Gera C’è un’organizzazione di cui tutti hanno sentito ma di cui si sa molto poco, si chiama MAGATE. Il suo quartier generale si trova in Europa. Quest’organizzazione venne creata allo scopo di effettuare un severo controllo sulla costruzione e sul funzionamento dell’energia nucleare e un ancor più ferreo controllo sulla SICUREZZA DI TALI IMPIANTI a livello ambientale. A oggi è proprio il MAGATE il più interessato di tutti a occultare le conseguenze della catastrofe di Cernobyl e di altre di dimensioni ridotte. È proprio il MAGATE che lobbizza forzatamente gli interessi dei nuclearisti in tutto il mondo e al più alto livello.

Reshetnikov M.V.

I pazzi capeggiati da Lukashenko non soltanto non vedono le proporzioni della tragedia, ma fanno di tutto per aggravarla. Hanno iniziato con la riutilizzazione dei fondi di Cernobyl, con la coltivazione agricola e l’allevamento di bestiame, l’utilizzo delle acque, la costruzione di case sulle terre contaminate, e finiranno con il cancro per tutti quanti e l’estinzione dei bielorussi!!! Nel centro di Minsk si trova un enorme cimitero radioattivo. La Bielorussia si trova sul limite della degenerazione. Noi tutti siamo ostaggi della cricca di idioti che governano il paese!

Data: 27.02.2009
Fonte: charter97.0rg
Traduzione: S.F.

Nessun commento:

Posta un commento