Il blog "Le Russie di Cernobyl", seguendo una tradizione di cooperazione partecipata dal basso, vuole essere uno spazio in cui: sviluppare progetti di cooperazione e scambio culturale; raccogliere materiali, documenti, articoli, informazioni, news, fotografie, filmati; monitorare l'allarmante situazione di rilancio del nucleare sia in Italia che nei paesi di Cernobyl.

Il blog, e il relativo coordinamento progettuale, è aperto ai circoli Legambiente e a tutti gli altri soggetti che ne condividono il percorso e le finalità.

"Le Russie di Cernobyl" per sostenere, oltre i confini statali, le terre e le popolazioni vittime della stessa sventura nucleare: la Bielorussia (Russia bianca), paese in proporzione più colpito; la Russia, con varie regioni rimaste contaminate da Cernobyl, Brjansk in testa, e altre zone con inquinamento radioattivo sparse sul suo immenso territorio; l'Ucraina, culla storica della Rus' di Kiev (da cui si sono sviluppate tutte le successive formazioni statali slavo-orientali) e della catastrofe stessa.

22/07/10

LE AUTORITÀ BIELORUSSE HANNO “SCONFITTO DEFINITIVAMENTE” LE RADIAZIONI CON IL NUOVO PROGRAMMA STATALE

Le autorità bielorusse sono intenzionate a popolare entro il 2020 i territori contaminati dall’incidente di Cernobyl.
E inoltre a passare a uno sviluppo socio-economico stabile di queste regioni, compresi allevamento di bestiame, produzione di latte e agricoltura. Tali obiettivi sono formulati nel “Programma di liquidazione delle conseguenze di Cernobyl 2011-2015 e per il periodo fino al 2020” approvato ieri dal Consiglio dei ministri della Bielorussia.
In particolare le autorità sono intenzionate a far venire specialisti altamente qualificati nei territori contaminati, a installare negli stessi il gas e costruire impianti di approvvigionamento idrico e abitazioni a tariffe agevolate, a modernizzare e ristrutturare impianti produttivi, a sviluppare l’agricoltura e la qualità del bestiame per l’allevamento e la produzione del latte.
«In conclusione, questo consentirà di restituire i territori e la popolazione alla normale attività vitale con il fattore radioattivo ridotto al minimo» – ha dichiarato il portavoce del programma, il ministro per le Emergenze Bariev.

Data: 22.07.2010
Fonte: charter97.org
Traduzione: S.F.

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