Il blog "Le Russie di Cernobyl", seguendo una tradizione di cooperazione partecipata dal basso, vuole essere uno spazio in cui: sviluppare progetti di cooperazione e scambio culturale; raccogliere materiali, documenti, articoli, informazioni, news, fotografie, filmati; monitorare l'allarmante situazione di rilancio del nucleare sia in Italia che nei paesi di Cernobyl.

Il blog, e il relativo coordinamento progettuale, è aperto ai circoli Legambiente e a tutti gli altri soggetti che ne condividono il percorso e le finalità.

"Le Russie di Cernobyl" per sostenere, oltre i confini statali, le terre e le popolazioni vittime della stessa sventura nucleare: la Bielorussia (Russia bianca), paese in proporzione più colpito; la Russia, con varie regioni rimaste contaminate da Cernobyl, Brjansk in testa, e altre zone con inquinamento radioattivo sparse sul suo immenso territorio; l'Ucraina, culla storica della Rus' di Kiev (da cui si sono sviluppate tutte le successive formazioni statali slavo-orientali) e della catastrofe stessa.

15/04/10

A CHAR’KOV SARÀ COSTRUITO UN IMPIANTO PER LA TRASFORMAZIONE DEL COMBUSTIBILE NUCLEARE

A Char’kov sarà costruito un nuovo impianto per la trasformazione del combustibile nucleare che non ha analoghi in Ucraina.
Tale intesa è stata raggiunta a Washington al Summit sulla sicurezza nucleare. In cambio l’Ucraina avrà accesso alle più nuove tecnologie, potrà modernizzare significativamente i reattori nucleari di ricerca e risparmierà le risorse per l’utilizzo del vecchio combustibile e per l’acquisizione del nuovo.
«Tutte le spese per il trasporto e la trasformazione verranno sostenute dai nostri partner stranieri. Inoltre essi si faranno carico della fornitura del nuovo combustibile di qualità a basso arricchimento» – ha comunicato il ministro per l’Energia dell’Ucraina Jurij Bojko. «Inoltre l’Ucraina confermerà la sua leadership nel campo del disarmo nucleare e aumenterà la sua autorità e influenza nell’arena internazionale».

Data: 14.04.2010
Fonte: www.ei.com.ua
Traduzione: S.F.

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