Il blog "Le Russie di Cernobyl", seguendo una tradizione di cooperazione partecipata dal basso, vuole essere uno spazio in cui: sviluppare progetti di cooperazione e scambio culturale; raccogliere materiali, documenti, articoli, informazioni, news, fotografie, filmati; monitorare l'allarmante situazione di rilancio del nucleare sia in Italia che nei paesi di Cernobyl.

Il blog, e il relativo coordinamento progettuale, è aperto ai circoli Legambiente e a tutti gli altri soggetti che ne condividono il percorso e le finalità.

"Le Russie di Cernobyl" per sostenere, oltre i confini statali, le terre e le popolazioni vittime della stessa sventura nucleare: la Bielorussia (Russia bianca), paese in proporzione più colpito; la Russia, con varie regioni rimaste contaminate da Cernobyl, Brjansk in testa, e altre zone con inquinamento radioattivo sparse sul suo immenso territorio; l'Ucraina, culla storica della Rus' di Kiev (da cui si sono sviluppate tutte le successive formazioni statali slavo-orientali) e della catastrofe stessa.

27/04/10

LA COPERTURA DELLA CENTRALE NUCLEARE DI CERNOBYL MINACCIA NUOVI RISCHI

La copertura della centrale nucleare di Cernobyl è a rischio di provocare incidenti. Lo ha dichiarato Bogdan Sokolovskij, ex presidente dell’Ucraina sulle questioni internazionali per la sicurezza energetica.
Secondo lui, la situazione tecnica del sarcofago oggi non è soddisfacente e può provocare una serie di rischi. L’esperto ha aggiunto che attualmente sulla base di un progetto internazionale hanno avuto inizio i lavori per la creazione di un nuovo sistema di difesa fisica del quarto reattore della centrale di Cernobyl.
Al contempo, Sokolovskij fa notare che i tempi di compimento dei lavori “si protraggono un poco” a causa dell’assenza di fondi e di “circostanze tecnico-progettuali”. […]
Aleksej Pasjuk, esperto del Centro ecologico nazionale ucraino, è d’accordo con il fatto che esiste «il problema della continua perdita di tempo nella realizzazione dei progetti e dei programmi che devono essere realizzati alla centrale di Cernobyl». Pasjuk non concorda tuttavia con il collega sul fatto che esiste un problema di stanziamento di fondi per la messa in sicurezza: «La comunità internazionale ha stanziato fondi a sufficienza, ma una delle cause principali del differimento dei lavori della nuova copertura della centrale è proprio l’organizzazione poco efficiente dei lavori in Ucraina».

Data: 23.04.2010
Fonte: www.obozrevatel.com
Traduzione: S.F.

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