Il blog "Le Russie di Cernobyl", seguendo una tradizione di cooperazione partecipata dal basso, vuole essere uno spazio in cui: sviluppare progetti di cooperazione e scambio culturale; raccogliere materiali, documenti, articoli, informazioni, news, fotografie, filmati; monitorare l'allarmante situazione di rilancio del nucleare sia in Italia che nei paesi di Cernobyl.

Il blog, e il relativo coordinamento progettuale, è aperto ai circoli Legambiente e a tutti gli altri soggetti che ne condividono il percorso e le finalità.

"Le Russie di Cernobyl" per sostenere, oltre i confini statali, le terre e le popolazioni vittime della stessa sventura nucleare: la Bielorussia (Russia bianca), paese in proporzione più colpito; la Russia, con varie regioni rimaste contaminate da Cernobyl, Brjansk in testa, e altre zone con inquinamento radioattivo sparse sul suo immenso territorio; l'Ucraina, culla storica della Rus' di Kiev (da cui si sono sviluppate tutte le successive formazioni statali slavo-orientali) e della catastrofe stessa.

16/04/10

PROGETTO DUBRAVA 2010

Anche per il 2010 il coordinamento "Le Russie di Cernobyl" - Legambiente ripropone il Progetto Dubrava come principale progetto di sostegno ai bambini di Cernobyl.

OBIETTIVO DEL PROGETTO: Risanamento terapeutico, nel corso del 2010, di bambini e adolescenti russi residenti nelle province rimaste fortemente contaminate in seguito all’incidente nucleare di Cernobyl del 1986.

CENTRO D’ACCOGLIENZA:
Sanatorio Dubrava, situato in zona non contaminata, in località Beloberežskaja Pustoš’, a 30 km dal capoluogo regionale Brjansk, nella Federazione Russa.

NUMERO BAMBINI: 70-100

PERIODI DI RISANAMENTO:
Luglio (50 bambini) e dicembre (20-50 bambini) 2010

CATEGORIE DEI BAMBINI BENEFICIARI:
  • Bambini e adolescenti in età scolastica (classi 1-8, età 7-15 anni) delle scuole rurali delle province contaminate di Novozybkov e Zlynka.
  • Si privilegiano i bambini di salute più cagionevole o segnalati con particolari patologie e quelli provenienti da famiglie con forte disagio socio-economico.
  • Un gruppetto di 5 bambini particolarmente disagiati dalla cittadina di Novozybkov.
Nel 2010 cambiano un po’ i nostri criteri di selezione in conseguenza del cambiamento strutturale dell’organizzazione del risanamento da parte dello Stato russo. È confermato infatti che dall’inizio del 2010 lo Stato centrale russo non finanzia più – come aveva sempre fatto in precedenza – il periodo di risanamento dei bambini, compresi quelli di Cernobyl. L’onere economico è stato scaricato sui budget regionali dei vari soggetti che compongono la Federazione russa. Ogni regione decide quindi se stanziare i fondi per il risanamento o meno e per quanti bambini. Nella regione di Brjansk (tra le più povere della Federazione) la situazione è in evoluzione: per la prima parte dell’anno con il programma regionale i bambini sono stati ancora inviati in sanatorio, poi non si sa. Il rischio è che, destituzionalizzando il risanamento obbligatorio, sempre meno bambini ne usufruiranno. L’unica cosa positiva è che è stata tolta la discriminazione tra bambini di genitori assicurati sul lavoro e non: questi ultimi non avevano infatti diritto al periodo di risanamento, ed era la categoria che abbiamo sponsorizzato noi negli ultimi anni.

La selezione verrà effettuata dagli assessorati all’Istruzione della province di Novozybkov e di Zlynka in collaborazione con l'organizzazione "Druzhba", che si occuperà della compilazione delle schede informative dei bambini.

COSTO QUOTA RISANAMENTO:
370 € per ogni bambino. La quota comprende:
  • 320 € per il pacchetto-risanamento: viaggio in pullman a/r dal capoluogo di provincia di residenza, vitto (5 volte al giorno), alloggio in stanze da 3-4 posti, procedure terapeutico-riabilitative, misurazione della radioattività, programmi ricreativi e sportivi quotidiani, spettacoli, gite nei dintorni;
  • 50 € di spese organizzative (sostegno associazione referente in Russia, costi delegazioni in loco, lavoro del coordinatore)
EDUCATORI E VOLONTARI:
I bambini, a prescindere dalla loro provenienza, nel sanatorio vengono divisi per gruppi d’età; ogni “squadra” viene affidata a due educatori-animatori. È prevista la presenza di nostri volontari italiani durante il soggiorno dei bambini. I gruppi interessati a inviare volontari lo comunichino. Nei limiti del possibile (dipenderà sia dal numero dei volontari che da quello delle quote-bambino che saremo in grado di garantire al sanatorio) faremo in modo che la permanenza dei volontari nel sanatorio sia gratuita o con un costo basso. La figura del volontario, pur non avendo responsabilità nei confronti dei bambini, dovrà essere una figura attiva e integrata nei programmi ricreativi del sanatorio. Per questo si privilegiano volontari giovani, con precedenti esperienze educativo-pedagogiche. Essendo un sanatorio per statuto atto esclusivamente al soggiorno di bambini, non è possibile il soggiorno di adulti in qualità di osservatori-villeggianti. Sarebbe meglio che i volontari parlassero almeno un po' di russo, questo per rendere meno problematica la loro integrazione nel sanatorio e interazione con bambini ed educatori locali. L'inglese è poco parlato nella regione di Brjansk. In ogni caso per agevolare la presenza dei volontari cercheremo di garantire la presenza di un nostro referente-interprete (o italiano o russo) per ogni turno.

MATERIALE INFORMATIVO E DI RESOCONTO:
I soggetti (circoli, comitati, enti, comuni, persone) che sponsorizzano le quote risanamento dei bambini riceveranno:
  • una scheda informativa bilingue con fotografia e con informazioni socio-sanitarie per ogni bambino (prima del periodo di risanamento);
  • un resoconto sanitario da parte del sanatorio (dopo il periodo di risanamento);
  • una relazione riassuntiva sullo svolgimento del turno (dopo il periodo di risanamento);
  • materiale video e fotografico di testimonianza sullo svolgimento del turno.
Nei prossimi giorni pubblicheremo il dépliant di presentazione del Progetto Dubrava 2010 e la scheda d'adesione.

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