Il blog "Le Russie di Cernobyl", seguendo una tradizione di cooperazione partecipata dal basso, vuole essere uno spazio in cui: sviluppare progetti di cooperazione e scambio culturale; raccogliere materiali, documenti, articoli, informazioni, news, fotografie, filmati; monitorare l'allarmante situazione di rilancio del nucleare sia in Italia che nei paesi di Cernobyl.

Il blog, e il relativo coordinamento progettuale, è aperto ai circoli Legambiente e a tutti gli altri soggetti che ne condividono il percorso e le finalità.

"Le Russie di Cernobyl" per sostenere, oltre i confini statali, le terre e le popolazioni vittime della stessa sventura nucleare: la Bielorussia (Russia bianca), paese in proporzione più colpito; la Russia, con varie regioni rimaste contaminate da Cernobyl, Brjansk in testa, e altre zone con inquinamento radioattivo sparse sul suo immenso territorio; l'Ucraina, culla storica della Rus' di Kiev (da cui si sono sviluppate tutte le successive formazioni statali slavo-orientali) e della catastrofe stessa.

06/05/16

DOPO IL BELGIO, ANCHE L’OLANDA DISTRIBUISCE PILLOLE CONTRO EVENTUALE INCIDENTE NUCLEARE


Dopo il Belgio, anche l’Olanda distribuisce pillole contro eventuale incidente nucleare
 
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Il governo olandese ha ordinato 15 milioni di pillole di iodio per proteggere la popolazione che vive vicino ad una centrale nucleare, nel caso in cui si verificasse un incidente. L’annuncio arriva dopo la decisione del Belgio di distribuire le compresse all’intera popolazione. L’Olanda ha una sola centrale nucleare, a Borssele, nel sud-ovest, ma è circondata da altri reattori: gli impianti di Emsland in Germania e le due strutture in Belgio, Doel e Tihange. Per questo motivo le pillole saranno fornite anche alle persone che vivono nelle zone di confine.


Le autorità olandesi hanno affermato che vorrebbero “seuire come (i belgi) affronteranno la distribuzione di queste pillole e dove saranno a disposizione – se le persone dovranno andare a prenderle in una farmacia o in un servizio sanitario locale” ha precisato Edith Schippers, portavoce del ministero della salute. Schippers ha inoltre aggiunto che le pillole di iodio saranno fornite prima ai bambini sotto i 18 anni e alle donne in gravidanza che vivono in un raggio di 100 chilometri da uno degli impianti. Il resto della fornitura potrebbe essere messo a disposizione di tutti coinvolti in un potenziale incidente nucleare, tra cui “turisti, visitatori e lavoratori”.

Data: 02.05.2016
Fonte: www.eunews.it




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