La Commissione europea vuole "accelerare"
la costruzione di reattori nucleari in Europa. Lo scrive oggi lo Spiegel
online che cita un documento "strategico" di Bruxelles volto a
"tutelare il predominio tecnologico nel settore nucleare" europeo.
Secondo il documento, "gli stati membri devono rafforzare la
cooperazione in materia di ricerca, sviluppo, finanziamento e
costruzione di reattori di nuova generazione". La documentazione deve
costituire la base della futura politica atomica dell'Unione e servire
da base di discussione, domani, per l'incontro dei commissari con
competenze in politica energetica e successivamente essere sottoposto al
vaglio del Parlamento europeo. Secondo questo progetto l'Ue dovrebbe
accelerare in particolare la costruzione di minireattori che dovrebbero
entrare in funzione al più tardi nel 2030. [...]
Attualmente nell'Unione europea sono in
funzione 131 centrali nucleari in 14 Paesi che producono circa 121
Gigawatt al giorno. In altri 14 Paesi ci sono progetti per la
costruzione di nuove centrali. La Germania, al contrario dovrebbe
spegnere il suo ultimo reattore nucleare nel 2022.
Data: 17.05.2016
Fonte: www.rainews.it
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