Il blog "Le Russie di Cernobyl", seguendo una tradizione di cooperazione partecipata dal basso, vuole essere uno spazio in cui: sviluppare progetti di cooperazione e scambio culturale; raccogliere materiali, documenti, articoli, informazioni, news, fotografie, filmati; monitorare l'allarmante situazione di rilancio del nucleare sia in Italia che nei paesi di Cernobyl.

Il blog, e il relativo coordinamento progettuale, è aperto ai circoli Legambiente e a tutti gli altri soggetti che ne condividono il percorso e le finalità.

"Le Russie di Cernobyl" per sostenere, oltre i confini statali, le terre e le popolazioni vittime della stessa sventura nucleare: la Bielorussia (Russia bianca), paese in proporzione più colpito; la Russia, con varie regioni rimaste contaminate da Cernobyl, Brjansk in testa, e altre zone con inquinamento radioattivo sparse sul suo immenso territorio; l'Ucraina, culla storica della Rus' di Kiev (da cui si sono sviluppate tutte le successive formazioni statali slavo-orientali) e della catastrofe stessa.

11/05/16

LA CANZONE DEI POMPIERI - ПЕСНЯ О ПОЖАРНЫХ

Canzone: «La canzone dei pompieri»
Autori: Vladimir Šovkošitnyj, Vasilij Rozumnyj
Dal film: «La soglia» (Urss, 1988)
Traduzione: S.F.

Песня: «Песня о пожарных»
Авторы: Владимир Шовкошитный, Василий Розумный
Из к/ф: «Порог» (СССР, 1988)

Перевод: С.Ф.
 
 
LA CANZONE DEI POMPIERI

Com’è inquietante il tramonto,
Com’è malinconica la terra.
Sulle tombe dei ragazzi
Non frascheggiano i pioppi.
Sulle tombe fredde
Sta il ruvido granito,
A destra il bosco dalla parte di Mosca
Tace cupo.

Davanti alla memoria dei caduti,
Davanti alla nostra coscienza,
Davanti a questa terra
Noi siamo puri.
Per il resto della vita faremo
Dentro stanchi ospedali,
I visi nei respiratori,
Sogni poco allegri.

Questa è la nostra pena
E non la nostra colpa.
Il nostro dolore non lo cicatrizzerà
Nemmeno il tempo.
E sopra il campo di Mit’ino
Grida il silenzio,
Qui è seppellita una stirpe
Poderosa.

Davanti alla memoria dei caduti,
Davanti alla nostra coscienza,
Davanti a questa terra
Noi siamo puri.
Per il resto della vita faremo
Dentro stanchi ospedali,
I visi nei respiratori,
Sogni poco allegri.

Sulla lastra tombale
Un fiore vermiglio di sangue,
Nei buio totale
Il nemico invisibile e crudele.
Le due righe si son bloccate,
Non avanza la formazione,
Voi così com’eravate
Avete affrontato la battaglia.


ПЕСНЯ О ПОЖАРНЫХ

Как тревожен закат,
Как печальна земля.
На могилах ребят
Не шумят тополя.
На могилах холодных
Суровый гранит,
Справа лес подмосковный
Угрюмо молчит.

Перед памятью павших,
Перед совестью нашей,
Перед этой землёй
Мы честны.
Нам весь век будут сниться
По усталым больницам
В респираторах лица
Невесёлые сны.

Это – наша беда,
А не наша вина.
Нашу боль не залечит
И время.
А над Митьинским полем
Кричит тишина,
Здесь зарыто могучее
Племя.

Перед памятью павших,
Перед совестью нашей,
Перед этой землёй
Мы честны.
Нам весь век будут сниться
По усталым больницам
В респираторах лица
Невесёлые сны.

На могильной плите
Алый кровью цветок,
Был в сплошной темноте
Враг незрим и жесток.
Две шеренги застыли,
Не движется строй,
Вы такими и были
Так и приняли бой.

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