Il 25° anniversario di Cernobyl a Novozybkov. Foto: K. Popov. |
Giusto 30 anni fa ebbe luogo la più grande
catastrofe tecnologica del nostro tempo, l’incidente nucleare di Cernobyl. Per
Novozybkov, venutasi a trovare nella Zona di trasferimento, la data del 26
aprile è diventata una delle più significative. Ogni anno in quel giorno nella
piazza centrale si è sempre tenuto il tradizionale meeting dedicato all’anniversario
di Cernobyl. Ogni anno, tranne questo, l’anno del 30° anniversario!...
Il trentennale dal momento dell’avaria è
significativo non solo per la data, ma anche per la circostanza che proprio 30
anni costituiscono il periodo di emivita del cesio-137, a causa del quale per
la maggior parte sono rimaste contaminate le nostre terre. Le leggi della
fisica dicono che in 30 anni decade la metà di tutto il cesio-137, nei seguenti
30 anni la metà di quello che è rimasto, e così via. In tal modo 60 anni dopo
la catastrofe di Cernobyl risulterà non decaduto il 25% delle sostanze
radioattive, dopo 90 anni il 12,5%, mentre un completo decadimento non avverrà
mai...
È
significativo che alcuni mesi prima della fatidica data il Governo della
Federazione russa abbia ridotto lo status di Cernobyl di tutta una serie di
centri abitati: Novozybkov è passata dalla Zona di trasferimento alla Zona con
diritto al trasferimento. Si è verificata non solo l’emivita del cesio-137, ma
anche “l’emivita” delle compensazioni in denaro per chi è residente e lavora
nei territori contaminati, che infatti si sono precisamente dimezzate.
Il
30° anniversario di Cernobyl verrà ricordato dagli abitanti di Novozybkov anche
per il fatto che di esso, in un certo senso, ce ne si è dimenticati (“l’emivita”
della memoria?). Non ci si era dimenticati del 28°, non ci si era dimenticati
del 29°, ma del 30 ce ne si è dimenticati: il meeting che tutti gli anni si
teneva nella piazza centrale il 26 aprile nel 2016 è stato annullato, sebbene
rientrasse nel programma iniziale delle iniziative previste. E il meeting del
giubileo sarebbe potuto essere diverso dai precedenti, con le scene teatrali e
gli spettatori immobili. I cittadini attivi, venuti allo scoperto in città in
seguito all’esclusione di Novozybkov dalla Zona di trasferimento, avevano in
programma di partecipare al meeting del 26 aprile e di esprimere apertamente il
loro punto di vista sui problemi “cernobyliani”.
I
tentativi di alcuni giornalisti di ottenere qualche commento da parte delle
autorità cittadine riguardo all’annullamento del meeting non sono stati
coronati da successo. E la solenne manifestazione dedicata al trentennale di Cernobyl
si è tenuta in maniera molto modesta sotto il tetto della Casa della cultura,
quasi di nascosto da occhi esterni...
Data:
26.04.2016
Fonte: www.novozybkov.ru
Traduzione:
S.F.
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