La mostra fotografica “La vita contaminata. A trent’anni da Černobyl’”
è rimasta esposta alla Palazzina Liberty di Stresa dal 26 al 30 aprile scorsi.
Buona l’affluenza di pubblico, soprattutto da parte delle scuole (più di 300
scolari tra primarie, secondarie e istituto alberghiero), per le quali sono
state organizzate delle visite guidate dai volontari del Brutto anatroccolo.
Il 29 aprile, sempre alla Palazzina Liberty, si è svolta la
serata “Per non dimenticare” con proiezione di filmati sulle zone d’esclusione
di Cernobyl e interviste ai liquidatori, letture di brani da “Preghiera per
Cernobyl” di Svetlana Aleksievič da
parte della compagnia teatrale E.. dizione straordinaria e la testimonianza
dalle zone contaminate di Aleksandr Kurdjumov, membro dell’associazione “Radimici
per i bambini di Cernobyl” di Novozybkov.
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