Il blog "Le Russie di Cernobyl", seguendo una tradizione di cooperazione partecipata dal basso, vuole essere uno spazio in cui: sviluppare progetti di cooperazione e scambio culturale; raccogliere materiali, documenti, articoli, informazioni, news, fotografie, filmati; monitorare l'allarmante situazione di rilancio del nucleare sia in Italia che nei paesi di Cernobyl.

Il blog, e il relativo coordinamento progettuale, è aperto ai circoli Legambiente e a tutti gli altri soggetti che ne condividono il percorso e le finalità.

"Le Russie di Cernobyl" per sostenere, oltre i confini statali, le terre e le popolazioni vittime della stessa sventura nucleare: la Bielorussia (Russia bianca), paese in proporzione più colpito; la Russia, con varie regioni rimaste contaminate da Cernobyl, Brjansk in testa, e altre zone con inquinamento radioattivo sparse sul suo immenso territorio; l'Ucraina, culla storica della Rus' di Kiev (da cui si sono sviluppate tutte le successive formazioni statali slavo-orientali) e della catastrofe stessa.

02/05/16

“LA VITA CONTAMINATA” A STRESA



La mostra fotografica “La vita contaminata. A trent’anni da Černobyl’” è rimasta esposta alla Palazzina Liberty di Stresa dal 26 al 30 aprile scorsi. Buona l’affluenza di pubblico, soprattutto da parte delle scuole (più di 300 scolari tra primarie, secondarie e istituto alberghiero), per le quali sono state organizzate delle visite guidate dai volontari del Brutto anatroccolo.

Il 29 aprile, sempre alla Palazzina Liberty, si è svolta la serata “Per non dimenticare” con proiezione di filmati sulle zone d’esclusione di Cernobyl e interviste ai liquidatori, letture di brani da “Preghiera per Cernobyl” di Svetlana Aleksievič  da parte della compagnia teatrale E.. dizione straordinaria e la testimonianza dalle zone contaminate di Aleksandr Kurdjumov, membro dell’associazione “Radimici per i bambini di Cernobyl” di Novozybkov.




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