La corte suprema della Federazione russa ha
rifiutato di riconoscere non valida la delibera del governo sulla riduzione
dell’elenco dei centri abitati contaminati dalle radiazioni in seguito alla
catastrofe di Cernobyl.
La Corte suprema ha rigettato l’istanza di 53
cittadini di città e villaggi delle regioni di Brjansk e di Rjazan’. La
delibera n. 1074 dello scorso ottobre ha escluso una serie di centri abitati
dall’elenco delle zone contaminate, e altri sono stati declassati come meno
contaminati. Di conseguenza, le agevolazioni e i sussidi per la popolazione
residente sono stati tagliati o del tutto soppressi.
Data: 31.03.2016
Fonte: www.greenpeace.org/russia
Traduzione: S.F.
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