Il blog "Le Russie di Cernobyl", seguendo una tradizione di cooperazione partecipata dal basso, vuole essere uno spazio in cui: sviluppare progetti di cooperazione e scambio culturale; raccogliere materiali, documenti, articoli, informazioni, news, fotografie, filmati; monitorare l'allarmante situazione di rilancio del nucleare sia in Italia che nei paesi di Cernobyl.

Il blog, e il relativo coordinamento progettuale, è aperto ai circoli Legambiente e a tutti gli altri soggetti che ne condividono il percorso e le finalità.

"Le Russie di Cernobyl" per sostenere, oltre i confini statali, le terre e le popolazioni vittime della stessa sventura nucleare: la Bielorussia (Russia bianca), paese in proporzione più colpito; la Russia, con varie regioni rimaste contaminate da Cernobyl, Brjansk in testa, e altre zone con inquinamento radioattivo sparse sul suo immenso territorio; l'Ucraina, culla storica della Rus' di Kiev (da cui si sono sviluppate tutte le successive formazioni statali slavo-orientali) e della catastrofe stessa.

10/05/16

LA CORTE SUPREMA NON HA APPOGGIATO LE VITTIME DI CERNOBYL





La corte suprema della Federazione russa ha rifiutato di riconoscere non valida la delibera del governo sulla riduzione dell’elenco dei centri abitati contaminati dalle radiazioni in seguito alla catastrofe di Cernobyl.

La Corte suprema ha rigettato l’istanza di 53 cittadini di città e villaggi delle regioni di Brjansk e di Rjazan’. La delibera n. 1074 dello scorso ottobre ha escluso una serie di centri abitati dall’elenco delle zone contaminate, e altri sono stati declassati come meno contaminati. Di conseguenza, le agevolazioni e i sussidi per la popolazione residente sono stati tagliati o del tutto soppressi.


Data: 31.03.2016
Fonte: www.greenpeace.org/russia
Traduzione: S.F.

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