Il blog "Le Russie di Cernobyl", seguendo una tradizione di cooperazione partecipata dal basso, vuole essere uno spazio in cui: sviluppare progetti di cooperazione e scambio culturale; raccogliere materiali, documenti, articoli, informazioni, news, fotografie, filmati; monitorare l'allarmante situazione di rilancio del nucleare sia in Italia che nei paesi di Cernobyl.

Il blog, e il relativo coordinamento progettuale, è aperto ai circoli Legambiente e a tutti gli altri soggetti che ne condividono il percorso e le finalità.

"Le Russie di Cernobyl" per sostenere, oltre i confini statali, le terre e le popolazioni vittime della stessa sventura nucleare: la Bielorussia (Russia bianca), paese in proporzione più colpito; la Russia, con varie regioni rimaste contaminate da Cernobyl, Brjansk in testa, e altre zone con inquinamento radioattivo sparse sul suo immenso territorio; l'Ucraina, culla storica della Rus' di Kiev (da cui si sono sviluppate tutte le successive formazioni statali slavo-orientali) e della catastrofe stessa.

13/05/16

TROPPA ENERGIA RINNOVABILE, BOLLETTE IN NEGATIVO IN GERMANIA




Gli utenti pagati per consumare elettricità.

germania energie rinnovabili

Lo scorso 8 maggio è stato una data importante per le fonti di energia rinnovabili, che hanno dimostrato di poter soddisfare pressoché l'intero fabbisogno energetico di un Paese come la Germania.

Era una bella domenica soleggiata e ventosa, e le centrali eoliche e solari, insieme a quelle idroelettriche e a biomasse, funzionavano a meraviglia. L'articolo continua qui sotto.

Anzi, funzionavano talmente bene che verso la una del pomeriggio riuscivano a generare circa 55 GW dei 63 GW di elettricità richiesti. In altre parole, le fonti rinnovabili coprivano l'87% del fabbisogno energetico tedesco.

Tanta era la produzione che il gestore della rete elettrica è intervenuto dando l'ordine di fermare le centrali a gas, che si possono "spegnere" con relativa facilità.


Data: 12.05.2016
Fonte: www.zeusnews.it

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