Mi è piaciuto questo campo
ambientale in Italia. Ne porto a casa molte nuove emozioni e impressioni e
tanta esperienza. Sono stata in città come Milano, Torino, Stresa, Verbania,
tutte molto belle. Ho fatto due escursioni in montagna. La salita è stata estremamente dura, ma mi è piaciuto moltissimo.
Ho poi visitato dei giardini
botanici, nei quali ho visto piante inusuali, parchi naturali e il Museo
dell’ambiente.
In seguito alla visione dei
documentari “Trashed”, “Home”, “Planet Ocean” ho compreso quanto il problema
ambientale sia grave e come sia indispensabile trovare delle soluzioni. Molte
persone inquinano il nostro pianeta senza pensare alla conseguenze.
Mi è inoltre piaciuto andare al
festival Voobstock e incontrarmi con i ragazzi della Young Band.
Di recente siamo andati in una
scuola italiana, dove ho appreso come studiano gli scolari della mia età. Sono
stata contenta di aver fatto la loro conoscenza.
La conoscenza con le persone, la
visione dei documentari, la visita a musei e riserve naturali mi hanno fatto
capire quanto sia necessario fare nel nostro paese la raccolta differenziata,
utilizzare pannelli solari e come si possa utilizzare meno energia elettrica e
sprecare meno acqua.
Grazie a questo stage ho appreso
molte cose nuove in ambito ecologico e ho capito che il problema ambientale è
molto importante.
Vorrei esprimere la mia
riconoscenza a Stefano, Lino, Franco, Sergio, Ivan, Pia, Carla, Paola, Sonia e
tutti gli altri volontari per la calorosa accoglienza.
Alina Arteeva, 15 anni
(volontaria del club ecologico "Sozvezdie" di Klincy,
partecipante al campo "Ambiente e Integrazione" di Legambiente Il
brutto anatroccolo con il contributo dell'Otto Per Mille della Chiesa Valdese)
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