Il blog "Le Russie di Cernobyl", seguendo una tradizione di cooperazione partecipata dal basso, vuole essere uno spazio in cui: sviluppare progetti di cooperazione e scambio culturale; raccogliere materiali, documenti, articoli, informazioni, news, fotografie, filmati; monitorare l'allarmante situazione di rilancio del nucleare sia in Italia che nei paesi di Cernobyl.

Il blog, e il relativo coordinamento progettuale, è aperto ai circoli Legambiente e a tutti gli altri soggetti che ne condividono il percorso e le finalità.

"Le Russie di Cernobyl" per sostenere, oltre i confini statali, le terre e le popolazioni vittime della stessa sventura nucleare: la Bielorussia (Russia bianca), paese in proporzione più colpito; la Russia, con varie regioni rimaste contaminate da Cernobyl, Brjansk in testa, e altre zone con inquinamento radioattivo sparse sul suo immenso territorio; l'Ucraina, culla storica della Rus' di Kiev (da cui si sono sviluppate tutte le successive formazioni statali slavo-orientali) e della catastrofe stessa.

09/10/18

CAMPO "AMBIENTE E INTEGRAZIONE" 2018 - ALINA


Mi è piaciuto questo campo ambientale in Italia. Ne porto a casa molte nuove emozioni e impressioni e tanta esperienza. Sono stata in città come Milano, Torino, Stresa, Verbania, tutte molto belle. Ho fatto due escursioni in montagna. La salita è stata estremamente dura, ma mi è piaciuto moltissimo.

Ho poi visitato dei giardini botanici, nei quali ho visto piante inusuali, parchi naturali e il Museo dell’ambiente.

In seguito alla visione dei documentari “Trashed”, “Home”, “Planet Ocean” ho compreso quanto il problema ambientale sia grave e come sia indispensabile trovare delle soluzioni. Molte persone inquinano il nostro pianeta senza pensare alla conseguenze. 

Mi è inoltre piaciuto andare al festival Voobstock e incontrarmi con i ragazzi della Young Band.

Di recente siamo andati in una scuola italiana, dove ho appreso come studiano gli scolari della mia età. Sono stata contenta di aver fatto la loro conoscenza.

La conoscenza con le persone, la visione dei documentari, la visita a musei e riserve naturali mi hanno fatto capire quanto sia necessario fare nel nostro paese la raccolta differenziata, utilizzare pannelli solari e come si possa utilizzare meno energia elettrica e sprecare meno acqua.

Grazie a questo stage ho appreso molte cose nuove in ambito ecologico e ho capito che il problema ambientale è molto importante.

Vorrei esprimere la mia riconoscenza a Stefano, Lino, Franco, Sergio, Ivan, Pia, Carla, Paola, Sonia e tutti gli altri volontari per la calorosa accoglienza.

Alina Arteeva, 15 anni
(volontaria del club ecologico "Sozvezdie" di Klincy, partecipante al campo "Ambiente e Integrazione" di Legambiente Il brutto anatroccolo con il contributo dell'Otto Per Mille della Chiesa Valdese)
 


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