Il campo ambientale in Italia mi
è piaciuto molto. Ne ho ricavato impressioni indimenticabili e un’esperienza
preziosissima.
L’Italia è un paese strabiliante
per la sua storia e la sua cultura. Mi ha colpito fin nel profondo dell’anima.
Durante lo stage ambientale sono
venuta a conoscenza dei problemi ambientali, dei possibili modi per risolverli,
ho visitato diversi parchi naturali (le riserve alpine della Val Grande e
dell’Alpe Veglia, il giardino Alpinia, la riserva di Fondotoce e altri),
giardini botanici, il festival di Voobstock, il Museo dell’ambiente di Torino,
il parco Pallavicino, partecipato a diverse iniziative e incontrato diverse
associazioni. Ho appreso molte nuove informazioni al Centro di educazione
ambientale e al Centro di raccolta dei rifiuti. Per me è stato estremamente
interessante comunicare con la gioventù italiana. Siamo andati a trovare il
gruppo musicale della Young Band di Baveno e gli scolari della scuola media e dell’istituto
superiore di Stresa. Mi sono convinta che gli scolari italiani non si
differenziano poi tanto da quelli russi.
Il programma del campo è stato
intenso, pieno di iniziative, che mi hanno fatto conoscere ancor più i problemi
ambientali. Ho compreso cosa voglia dire l’ecologia in senso più ampio, quanti
danni noi rechiamo al nostro pianeta, quanto abbiamo già inquinato gli oceani,
quanta energia sprechiamo per la produzione di cibo, il 40% del quale poi non
viene neanche utilizzato.
Non mi piace l’approccio
negligente degli uomini nei confronti di questi problemi tanto seri. Anche
perché delle soluzioni ancora ci sono: fare la raccolta differenziata,
economizzare l’energia e la luce, produrre spazzatura zero.
Vorrei tanto che tutte le persone
si rendessero conto di quanto la tutela dell’ambiente sia importante per il
nostro pianeta e che cominciassero ad agire!
In Italia ho fatto un’esperienza
preziosissima che vorrei condividere con i ragazzi della mia scuola e della mia
città.
Grazie a Legambiente e allo
sponsor della Chiesa Valdese!
Anastasija Jaschenko, 16 anni
(volontaria del club ecologico "Sozvezdie" di Klincy,
partecipante al campo "Ambiente e Integrazione" di Legambiente Il
brutto anatroccolo con il contributo dell'Otto Per Mille della Chiesa Valdese)
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