Il blog "Le Russie di Cernobyl", seguendo una tradizione di cooperazione partecipata dal basso, vuole essere uno spazio in cui: sviluppare progetti di cooperazione e scambio culturale; raccogliere materiali, documenti, articoli, informazioni, news, fotografie, filmati; monitorare l'allarmante situazione di rilancio del nucleare sia in Italia che nei paesi di Cernobyl.

Il blog, e il relativo coordinamento progettuale, è aperto ai circoli Legambiente e a tutti gli altri soggetti che ne condividono il percorso e le finalità.

"Le Russie di Cernobyl" per sostenere, oltre i confini statali, le terre e le popolazioni vittime della stessa sventura nucleare: la Bielorussia (Russia bianca), paese in proporzione più colpito; la Russia, con varie regioni rimaste contaminate da Cernobyl, Brjansk in testa, e altre zone con inquinamento radioattivo sparse sul suo immenso territorio; l'Ucraina, culla storica della Rus' di Kiev (da cui si sono sviluppate tutte le successive formazioni statali slavo-orientali) e della catastrofe stessa.

09/10/18

CHERNOBYL: LATTE CONTAMINATO 32 ANNI DOPO IL DISASTRO

Chernobyl: latte contaminato 32 anni dopo il disastro
 
chernobyl
 
A 32 anni dall’esplosione del reattore 4 della centrale di Chernobyl, il latte destinato alla popolazione locale è ancora contaminato. E i primi a rimetterci sono i bambini, che presentano malformazioni e altri problemi di salute. Mentre il governo ucraino latita di fronte alle conseguenze della strage nucleare
 
Tra il 2011 e il 2016 i Greenpeace Research Laboratories dell’Università di Exeter, l’Ukrainian Institute of Agricultural Radiology e il Centro Studi sulla radioattività dell’Università di Scienza della Norvegia hanno condotto una ricerca presso 14 aziende agricole situate nell’arco di 200 chilometri dalla centrale nucleare. I risultati, pubblicati dalla rivista scientifica Environment International nel numero di agosto 2018, dimostrano come sei di questi allevamenti abbiano una presenza di cesio radioattivo superiore ai 100 becquerel per litro (Bq/L) consentiti per gli adulti, mentre in otto di essi il latte presenta valori superiori ai 40 Bq/L consentiti per i bambini (un becquerel è l’unità di misura del Sistema internazionale dell’attività di un radionuclide, come appunto il cesio-137, che equivale a un decadimento al secondo).
 
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Data: 14.09.2018
Fonte: www.osservatoriodiritti.it

 

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