Centrale solare a Chernobyl: E’ tutto oro ciò che luccica?
Leggi tutto...
Data: 12.10.2018
Fonte: www.mondoincammino.org
Il comunicato di Massimo Bonfatti, presidente di Mondo in
cammino, sulla centrale a energia solare costruita di fronte
all’impianto nucleare di Chernobyl
La tecnologia solare sacrificata sull’altare del nucleare. E’ tutto oro quello che luccica?
Come un mantra, le notizie della rinascita di Chernobyl, grazie ad un impianto funzionante ad energia solare (http://www.eastjournal.net/archives/92514), hanno fatto il giro del mondo. Soddisfazioni, applausi, entusiasmo.
Come si può contestare l’energia solare? Tutta l’attenzione viene
incanalata su un messaggio positivo…e cosa c’è di più positivo
dell’energia solare, dell’energia naturale?
Anche quegli irriducibili ambientalisti ora non avranno più niente da
ridire: finalmente quel tanto sbandierato sole che ride nelle loro
bandiere, slogan e manifesti, finalmente ride davvero!
Ma è semplicemente così?
A nessuno è venuto in mente che l’infido messaggio sotteso è quello
della sicurezza del nucleare, ovvero il nucleare non deve fare più
paura? E per dimostrarlo, cosa di più convincente che costruire un
impianto ad energia solare proprio vicino alla centrale di Chernobyl,
che – per simbologia – ne ha rappresentato il fallimento? Finora, ma
adesso non più!
Passa così in secondo piano la pericolosità presente proprio in
quella zona e causata, soprattutto d’estate, dai vari incendi che
rimettono in giro i radionuclidi e creano un fallout che si diffonde in
tutta Europa; passa in secondo piano l’ “eternità” del nucleare (200.000
anni perché finisca la pericolosità dei radionuclidi rilasciati
dall’incidente); passa in secondo piano la sicurezza per l’uomo
(l’effetto delle basse dosi).
Leggi tutto...
Data: 12.10.2018
Fonte: www.mondoincammino.org
Nessun commento:
Posta un commento