Uno degli avvenimenti importanti di quest’estate, e più precisamente del
terzo turno, è stato l’arrivo al campo di “Novokemp” di 47 bambini provenienti
dai villaggi di Dobrodeevka e Vyškov della provincia di Zlynka e da quelli di Vereščaki
e Belyj Kolodec della provincia di Novozybkov. Questi territori della regione
di Brjansk sono rimasti contaminati in seguito all’incidente alla centrale
nucleare di Cernobyl del 1986. E nonostante siano ormai passati più di 32 anni
dal momento dell’incidente, il fondo radioattivo in questi centri abitati
rimane elevato. Va inoltre rilevato che la scelta di questi bambini è stata
effettuata tra quelli che vivono in famiglie con un reddito molto basso, i cui
genitori non avrebbero potuto da soli garantire ai loro figli una vacanza di
risanamento estiva. Ed è solamente grazie al progetto di solidarietà di
Legambiente e al contributo della Chiesa Valdese che hanno avuto la possibilità
di venire a Novokemp.
Possiamo dire che ai bambini è piaciuto molto stare al nostro campo. Con
grande interesse e voglia hanno partecipato a tutti i giochi collettivi, gli
spettacoli e le discoteche a tema. I bambini hanno frequentato i corsi
informatici e artistici e preso parte al festival informatico “Novokemp –
territorio dell’infanzia”, in cui alcuni di loro hanno vinto dei premi. I più
grandi di loro, che vivevano nella casetta dei volontari, si sono distinti
positivamente. Con grande entusiasmo hanno aiutato gli educatori del campo a
organizzare le attività, dando una mano nel lavoro con i bambini, nella pulizia
delle casette e del territorio ecc. Al termine del turno i bambini hanno
espresso il loro forte desiderio di tornare ancora a Novokemp.
L’équipe di Novokemp è molto riconoscente agli sponsor italiani per aver
dato l’opportunità ai bambini provenienti da famiglie povere della regione di
Brjansk di trascorrere un turno indimenticabile.
Tutte le estati, inoltre, un grande aiuto nell’organizzazione delle
attività per i bambini a Novokemp viene dato dai volontari italiani. Quest’anno
il nostro campo ha accolto due gruppi di studenti: 4 al secondo turno e 6 al
terzo turno. Alcuni di loro non era la prima volta che venivano a Novokemp.
Grazie alla loro esperienza si sono inseriti attivamente nel lavoro del campo fin
dalle prime ore dopo il loro arrivo e insieme agli altri educatori hanno
accolto bambini e genitori.
Nel corso del secondo e terzo turno i volontari italiani hanno organizzato
dei laboratori creativi. Per lo più erano simili in entrambi i turni: intreccio
di braccialetti, creazione di applicazioni, origami, corsi di ballo e di lingue
straniere, corso quest’ultimo che riscuote particolare successo tra i bambini
del campo. I ragazzi inoltre conducevano autonomamente corsi sportivi e
iniziative legate allo sport.
Tutti i giorni gli studenti prendevano parte attiva alla preparazione e
allo svolgimento delle attività collettive: «Ciao Novokemp», «Fortezza Novokemp»,
«Luna Park», «Concerto degli animatori» ecc, nonché allo svolgimento delle
giornate a tema: «Giorno degli indiani», «Giorno di Harry Potter», «Giorno
della Russia», «Giorno internazionale», «Giorno della Moda», «Gioco business» ecc.
I volontari hanno partecipato con impegno anche alle iniziative svolte a Novokemp
nell’ambito del programma “Il mondo del futuro comune”, per lo sviluppo della
diplomazia internazionale, con il contributo del “Fondo dei bandi presidenziali”.
Il loro tempo libero per lo più i ragazzi lo trascorrevano nelle casette ad
aiutare gli educatori russi. Preparavano il tè, giocavano a giochi da tavola e
partecipavano alle riunioni serali a lume di candela.
Aspettiamo con impazienza l’estate prossima per poter accogliere nuovi volontari
e, naturalmente, i bambini dalle province contaminate.
Aleksandr Kurdjumov (direttore di Novokemp)
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