L'autrice, la giornalista Marisa Ingrosso, ha raccolto i documenti ufficiali degli archivi storici delle maggiori organizzazioni internazionali e americane per il nucleare
Estrazione di plutonio puro (il migliore
per le bombe), frenetica attività di ricerca in impianti ufficialmente
“chiusi”, incidenti radioattivi che coinvolgono i lavoratori,
esperimenti a centinaia di metri di profondità: i documenti ufficiali
degli archivi storici delle maggiori organizzazioni internazionali e
americane per il nucleare svelano verità scioccanti su cosa è accaduto
nell’ambito della “filiera atomica” italiana, in Basilicata, Sicilia e
Puglia. Verità raccolte dalla giornalista Marisa Ingrosso, da sempre
impegnata a svelare ciò che c’è dietro l’evidenza, ed oggi autrice per
la casa editrice Radici Future di “Sud Atomico”, più di un libro, una
mappa dei silenzi e delle menzogne di Stato, ora in distribuzione in
libreria e su Amazon.
Seguendo le tracce delle maggiori
inchieste giudiziarie, tra traffici di materiale radioattivo,
'ndrangheta, mafia e omicidi irrisolti (Ilaria Alpi, Miran Hrovatin,
Enzo Fragalà), “Sud Atomico” conduce il lettore alla scoperta di un
passato che è attuale quanto i cancerogeni che oggi sono nelle acque di
falda o quanto i progetti per i depositi nazionali delle scorie (uno per
quelle a bassa/media radioattività e l'altro, che dovrà riuscire a
sfidare i millenni, per quelle ad alta radioattività).
Data: 03.10.2018
Fonte: www.lagazzettadelmezzogiorno.it
Nessun commento:
Posta un commento