Il blog "Le Russie di Cernobyl", seguendo una tradizione di cooperazione partecipata dal basso, vuole essere uno spazio in cui: sviluppare progetti di cooperazione e scambio culturale; raccogliere materiali, documenti, articoli, informazioni, news, fotografie, filmati; monitorare l'allarmante situazione di rilancio del nucleare sia in Italia che nei paesi di Cernobyl.

Il blog, e il relativo coordinamento progettuale, è aperto ai circoli Legambiente e a tutti gli altri soggetti che ne condividono il percorso e le finalità.

"Le Russie di Cernobyl" per sostenere, oltre i confini statali, le terre e le popolazioni vittime della stessa sventura nucleare: la Bielorussia (Russia bianca), paese in proporzione più colpito; la Russia, con varie regioni rimaste contaminate da Cernobyl, Brjansk in testa, e altre zone con inquinamento radioattivo sparse sul suo immenso territorio; l'Ucraina, culla storica della Rus' di Kiev (da cui si sono sviluppate tutte le successive formazioni statali slavo-orientali) e della catastrofe stessa.

08/10/18

CAMPO "AMBIENTE E INTEGRAZIONE" 2018 - JULIJA


Il 30 agosto 2018 io e altri volontari del club “Sozvezdie” siamo partiti per un campo ambientale in Italia. Si è trattato del mio primo viaggio all’estero, che però mi ha fatto fare tanta esperienza. Grazie a questo stage ho compreso quanto sia importante l’ambiente per noi. All’inizio è stato difficile abituarsi a un ritmo di vita così attivo, ma poi ce l’abbiamo fatta tutti.

Durante questo viaggio ho capito che la raccolta differenziata e la rilavorazione dei rifiuti sono uno dei passi fondamentali per la salvezza del nostro pianeta. Il Museo dell’Ambiente di Torino mi ci ha fatto riflettere.

Inoltre, grazie alla visione del documentario “Just Eat It”, ho appreso che buttiamo via tantissimo cibo, che si potrebbe dare ai senzatetto o ad altre persone bisognose.

Abbiamo fatto due gite in montagna. Da queste due escursioni ho compreso quanto l’uomo incida sulla natura.

Grazie a questo campo sono stata al festival Voobstock, dove ho fatto conoscenza con molte persone interessanti e ho conosciuto meglio la cultura italiana.

Sono poi venuta a conoscenza dell’associazione giovanile di volontariato Libera che lotta contro la mafia.

Durante lo stage con il mio gruppo ho visitato la scuola media di Stresa. Ci hanno accolto bene e ci hanno raccontato delle loro attività scolastiche. 

L’ultimo giorno della nostra permanenza in Italia siamo stati alla scuola superiore di Stresa, dove con gli studenti abbiamo cantato insieme “Katjuša” e altre canzoni suonate alla chitarra dall’insegnante di russo Ivan.

Questo campo ambientale è stato molto intenso. Mi è piaciuto tantissimo. Adesso ho voglia anch’io di dare il mio contributo per la salvezza del nostro pianeta “Terra”.

Ringrazio tantissimo la mia scuola e l’associazione Legambiente per questo splendido viaggio.

Julija Ševcova, 15 anni
(volontaria del club ecologico "Sozvezdie" di Klincy, partecipante al campo "Ambiente e Integrazione" di Legambiente Il brutto anatroccolo con il contributo dell'Otto Per Mille della Chiesa Valdese)
 


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