Il 30 agosto
2018 io e altri volontari del club “Sozvezdie” siamo partiti per un campo
ambientale in Italia. Si è trattato del mio primo viaggio all’estero, che però
mi ha fatto fare tanta esperienza. Grazie a questo stage ho compreso quanto sia
importante l’ambiente per noi. All’inizio è stato difficile abituarsi a un
ritmo di vita così attivo, ma poi ce l’abbiamo fatta tutti.
Durante questo viaggio ho capito
che la raccolta differenziata e la rilavorazione dei rifiuti sono uno dei passi
fondamentali per la salvezza del nostro pianeta. Il Museo dell’Ambiente di
Torino mi ci ha fatto riflettere.
Inoltre, grazie alla visione del
documentario “Just Eat It”, ho appreso che buttiamo via tantissimo cibo, che si
potrebbe dare ai senzatetto o ad altre persone bisognose.
Abbiamo fatto due gite in
montagna. Da queste due escursioni ho compreso quanto l’uomo incida sulla
natura.
Grazie a questo campo sono stata
al festival Voobstock, dove ho fatto conoscenza con molte persone interessanti
e ho conosciuto meglio la cultura italiana.
Sono poi venuta a conoscenza
dell’associazione giovanile di volontariato Libera che lotta contro la mafia.
Durante lo stage con il mio
gruppo ho visitato la scuola media di Stresa. Ci hanno accolto bene e ci hanno
raccontato delle loro attività scolastiche.
L’ultimo giorno della nostra
permanenza in Italia siamo stati alla scuola superiore di Stresa, dove con gli
studenti abbiamo cantato insieme “Katjuša” e altre canzoni suonate alla
chitarra dall’insegnante di russo Ivan.
Questo campo ambientale è stato
molto intenso. Mi è piaciuto tantissimo. Adesso ho voglia anch’io di dare il
mio contributo per la salvezza del nostro pianeta “Terra”.
Ringrazio tantissimo la mia
scuola e l’associazione Legambiente per questo splendido viaggio.
Julija Ševcova, 15 anni
(volontaria del club ecologico "Sozvezdie" di Klincy,
partecipante al campo "Ambiente e Integrazione" di Legambiente Il
brutto anatroccolo con il contributo dell'Otto Per Mille della Chiesa Valdese)
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